Ci sono sicuramente tante cose che non sapete su Elvis Presley, uno dei musicisti più riconoscibili di tutti i tempi, che senza dubbio si è guadagnato il suo soprannome di “Re del Rock ‘n’ Roll” (Potete leggere la sua Biografia qui). È l’uomo che ha rivoluzionato la musica pop americana fondendo stili country, gospel e R&B. Era anche una grande star del cinema e un amato sex symbol le cui mosse sul palco, evidenziate da quelle giravolte dell’anca (da cui il suo altro soprannome, “Elvis the Pelvis”), hanno ispirato generazioni di artisti e agitato i suoi critici. Decenni dopo la sua morte nel 1977 all’età di 42 anni, Elvis Presley continua a vendere album in tutto il mondo e rimane un’influenza indelebile sull’industria dell’intrattenimento. Continua a leggere per saperne di più sulla vita e la carriera di Presley.
La coperttina del disco di debutto di Elvis ha influenzato un altro famoso album rock
L’omonimo album di debutto di Elvis, pubblicato nel 1956, includeva classici come “Blue Suede Shoes” e la sua interpretazione di “Tutti Frutti” di Little Richard. La copertina imponeva il nome di Presley in un semplice carattere verde e rosa su una foto di lui che cantava, con gli occhi chiusi e la bocca aperta, mentre strimpellava una chitarra.
La copertina di un altro album classico ha reso omaggio a questo debutto decenni dopo: l’album London Calling del 1979 dei Clash raffigura il bassista Paul Simonon che distrugge il proprio strumento insieme a un testo simile.
Quando Elvis diventa “The Pelvis”
Il personaggio teatrale di Presley ha attirato tanta attenzione quanto la sua musica, soprattutto dopo il movimento di fianchi mentre cantava “Hound Dog” nell’edizione del 5 giugno 1956 del The Milton Berle Show della NBC. La performance è valsa al 21enne il soprannome di “Elvis the Pelvis”, insieme all’ira di numerosi leader religiosi e critici nei media. Allo stesso tempo, gli è valsa anche l’ammirazione di fan ancora più giovani.
Elvis e la sua prima volta in televisione
Elvis Presley nel sul ultimo concerto
Quarantadue anni senza The King: un breve excursus sulla figura di Elvis Presley
L’amore di Elvis per i cibi grassi era esagerato, soprattutto se era coinvolto il bakon
Elvis è notoriamente associato a un panino fatto con burro di arachidi, pancetta e banana, poi fritto in padella nel burro. Non era la sua unica indulgenza dietetica estrema, però: “The King” godeva anche di sottaceti fritti e si dice che una volta sia volato da Memphis a Denver solo per un enorme panino Fool’s Gold Loaf, che prevede pancetta, un barattolo di burro d’arachidi e un barattolo di gelatina in una pagnotta burrosa di pane francese.
La foto con Nixon
Elvis ha avuto un incontro con il presidente Richard Nixon nel 1970. “Sono dalla tua parte”, ha detto Presley al presidente, mentre indossava un caratteristico abito di velluto viola. Nixon ha anche fatto in modo che Elvis ricevesse un distintivo ricordo dal Bureau of Narcotics and Dangerous Drugs. “Il distintivo della narcotici rappresentava una sorta di potere supremo per lui”, scrisse l’allora moglie Priscilla Presley nel suo libro di memorie. Nel 2015, gli archivi nazionali degli Stati Uniti hanno confermato che la foto di Elvis e Nixon che si stringono la mano riceve più richieste di riproduzione da parte del pubblico rispetto a qualsiasi altra nella sua collezione.