Premio Zavattini 2021/22: Premiati a Roma tre progetti

Grande partecipazione degli invitati all’evento conclusivo del Premio Cesare Zavattini 2021/22, svoltosi ieri, 30 ottobre 2022, a Roma, presso il cinema Farnese Arthouse. Presenti i vincitori della sesta edizione, Lorenzo Spinelli, Viola Giulia Milocco e Federica Quaini, Sara Parentini, e la Giuria che ha premiato i progetti

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Premio Zavattini 2021/22

Il 30 ottobre 2022, durante la Cerimonia di premiazione svoltasi al cinema Farnese Arthouse, assegnati i riconoscimenti previsti dal Premio Cesare Zavattini 2021/22.

Chi è intervenuto alla premiazione?

L’appuntamento, condotto da Aurora Palandrani, coordinatrice del Premio, ha visto gli interventi del direttore Antonio Medici, di Cristiano Migliorelli, responsabile della valorizzazione dell’Archivio Luce Cinecittà, di Paola Scarnati, della Fondazione Aamod.

E ancora

Il produttore Gregorio Paonessa, presidente della Giuria, e dei componenti Mariangela Barbanente, sceneggiatrice e regista, Luca Gasparini, montatore, Natalie Giacobino, documentalista.

Antonio Medici

Siamo felici di portare a compimento la VI edizione del Premio Zavattini” – ha dichiarato il direttore Antonio Medici – “con la cerimonia che corona il lavoro fatto in questi mesi dai filmmaker che l’hanno vinta, a cui auguriamo infatti, le migliori fortune per i loro film, com’è nella tradizione dello Zavattini”.

Premio Zavattini 2021/22: I riconoscimenti

Ad ottenere il riconoscimento, con le specifiche motivazioni della giuria, sono state i progetti Un respiro parziale ma intero di Lorenzo Spinelli.

Motivazione

“Per essere un sincero gesto d’amore nei confronti della grande poetessa Patrizia Cavalli, in cui l’autore dialoga con le sue poesie e ancora, con le immagini d’archivio che la ritraggono, restituendone l’universo poetico e la condizione umana attraverso uno sguardo molto personale”.

Sinossi

E’ infatti, un omaggio alla grande poetessa Patrizia Cavalli, recentemente scomparsa, attraverso un racconto intimo e diaristico. La voce della poetessa e quella del regista s’incontrano in uno spazio senza tempo per dialogare sull’importanza della semplicità.

La malattia

Oltre all’utilizzo creativo di materiale di archivio, il progetto utilizza riprese girate durante la malattia di Patrizia Cavalli, in cui si alternano momenti di lucidità a persistenti ossessioni e paure, fino alla sua morte, avvenuta proprio nel 2022.

Premio Zavattini 2021/22: Il piccolo golem di Viola Giulia Milocco e Federica Quaini

Il piccolo golem viene premiato, “Per la sua coerente ed efficace costruzione narrativa, in grado di dar corpo alle risonanze emotive di un evento rimosso e ancora doloroso della storia familiare, alla scoperta e alla ricomposizione di una frattura, al potere catartico dell’arte”.

Sinossi

In Piccolo Golem troviamo , inoltre, il restauro di una scultura d’argilla porta un padre e una figlia a confrontarsi con il fantasma della nonna.

I ricordi

Restaurando e parlando della scultura emergono sparsi i ricordi del padre, che quel pezzo d’arte povera intendeva ritrarre prima ancora della sua nascita, le sue rievocazioni frammentarie della figura materna che appena visse nella sua infanzia, e gli interrogativi di una figlia ignara e curiosa.

Premio Zavattini 2021/22: Era una casa, molto carina…di Sara Parentini

Motivazione: “Per la capacità dell’autrice di riannodare i fili di una singolare vicenda familiare in una delicata dimensione affettiva e di memoria.

Sinossi

Il film, rievoca la storia dell’abitazione che il nonno della regista, prima di morire, era riuscito a costruire con amore e passione per la sua famiglia e che in una notte andò distrutta.

Il rapporto familiare

Nel racconto cronachistico e ancora, in quello intimo vissuto dalla madre e nonna della protagonista, tra passato e presente, si ricostruisce la dimensione di un rapporto familiare.

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