Plastic Hearts, Miley Cyrus: fuori la tracklist

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plastic hearts copertina

La miglior musica in stile anni ottanta e alcune delle icone che l’hanno resa grande ai tempi: ecco cosa promette Plastic Hearts di Miley Cyrus.

Plastic Hearts: cosa aspettarsi?

È riemersa completamente dal nulla dopo il flop dell’album Younger Now, trainata dalle sante mani di Mark Ronson. Sull’onda della trascinante Nothing Breaks Like A Heart è ripartita da persona davvero matura, senza bisogno di twerking e scandali facili. Miley Cyrus si sta rilanciando daccapo in una maniera che le appartiene davvero, con uno degli album più attesi dell’anno. Ormai la svolta rock’n’roll di Miley Cyrus è bella che avviata. Il 27 novembre verrà rilasciato il suo nuovo album Plastic Hearts, trainato dalla hit Midnight Sky, e con un’impronta molto diversa dai vecchi lavori della Cyrus. Un’impronta rock, retro, da vera ragazza ribelle. In attesa dell’album se ne diffonde la tracklist, compresa da dodici canzoni che includono Midnight Sky.

È riemersa completamente dal nulla dopo il flop dell’album Younger Now, trainata dalle sante mani di Mark Ronson. Sull’onda della trascinante Nothing Breaks Like A Heart è ripartita da persona davvero matura, senza bisogno di twerking e scandali facili. Miley Cyrus si sta rilanciando daccapo in una maniera che le appartiene davvero, con uno degli album più attesi dell’anno. Ormai la svolta rock’n’roll di Miley Cyrus è bella che avviata. Il 27 novembre verrà rilasciato il suo nuovo album Plastic Hearts, trainato dalla hit Midnight Sky, e con un’impronta molto diversa dai vecchi lavori della Cyrus. Un’impronta rock, retro, da vera ragazza ribelle. In attesa dell’album se ne diffonde la tracklist, compresa da dodici canzoni che includono Midnight Sky.

Con Joan Jett e Billy Joel

L’elemento che più di tutti spicca in Plastic Hearts sono le collaborazioni, molto lontane dall’ambiente teen e anche da quello pop. Vengono dagli anni ottanta, come la musica che Miley sceglie di riesumare. Unica eccezione Dua Lipa, la hitmaker dell’anno, che si concede in un duetto esterno per costruire qualcosa che unisca il mondo rock e quello disco. Comparirà in una traccia chiamata Prisoner. Gli altri ospiti sono invece su un livello superiore rispetto alla Cyrus, vere e proprie icone senza tempo. In Night Crawling è presente il camaleontico Billy Idol, mentre in Bad Karma Miley ospiterà la signora dei Blackhearts, Joan Jett. 

Non è la prima volta che rockstar di altissimo livello collaborano con le star pop del momento. Va avanti dagli anni d’oro del pop, gli anni duemila. Si poteva vedere Steven Tyler comparire nel secondo album di P!nk per la traccia Misery, o l’iconico duetto tra Madonna e Britney Spears in Me Against The Music. Oppure quella volta che, nel loro capolavoro Monkey Business, i Black Eyed Peas riuscirono a conquistare duetti con James Brown e Sting. Quest’anno si ricorda invece la comparsata del sepolcrale Ozzy Osbourne in Take What You Want di Post Malone e Travis Scott, in uno dei ritornelli più agghiaccianti e potenti di tutta la trap. 

Miley Cyrus ha compiuto un’ottima reinvenzione, che farà di Plastic Hearts un lavoro di grande interesse dentro e fuori dalla scena pop. Aspettiamo il 27 novembre per sapere di cosa sarà capace

plastic hearts tracklist

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