“Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna”. Inizia l’avventura

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Pirati dei Caraibi - la maledizione della prima luna
Pirati dei Caraibi - la maledizione della prima luna (foto: MovieForKids)

Vicini ormai alla fine di Harry Potter, Mediaset ha deciso di puntare su un’altra delle serie che più di tutte hanno appassionato un grande numero di spettatori: Pirati dei caraibi – La maledizione della prima luna.

La saga del pirata Jack Sparrow sbarca su Canale 5 con un appuntamento fisso ogni giovedì, a partire da questa sera, 2 aprile. Johnny Depp entra dunque in casa nostra per allievare ancora l’isolamento imposto dalla quarantena, partendo dal primo capitolo e dall’incontro con Keira Knightly e Orlando Bloom.

Il trio, rispettivamente nei panni del capitano Sparrow, dell’aristocratica Elizabeth Swann e del pirata William Turner, è arrivato sul grande schermo per la prima volta nell’agosto del 2003 grazie alla regia di Gore Verbinski. La storia racconta il tentativo di capitan Barbossa, a bordo della Perla Nera, di annullare la maledizione della prima luna che li aveva tramutati in morti viventi. Per farlo però la ciurma deve restituire tutto il tesoro rubato dall’Isla de Muerta, tra cui, un ciondolo in possesso di Elizabeth. Nel frattempo lo scontro si amplia, vedendo protagonsita anche la marina inglese e Jack Sparrow, affamato di vendetta.

Divertente, seppur coperto da un velo di tenebre

Nel 2004 il film ricevette addirittura cinque nomination agli Oscar: Miglior attore protagonista, Miglior trucco, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti speciali. Purtroppo non riuscì a portare a casa nessuna statuetta. Eppure, più si guarda la pellicola, e più ci si può rendere conto della bellezza di questo film. Una narrazione che risulta piacevole e leggera pur mantenedo quel velo di oscurità e di tenebre tipico di qualsiasi storia sui pirati. Senza parlare dei vestiti e del trucco che hanno reso Jack Sparrow una vera e propria icona, oltre che ad un personaggio sotto tutti gli aspetti. Il suo ruolo è infatti particolare. E’ delicato, emotivo anche se non lo vuole dare a vedere, nascosto dietro a bottiglie di rum e a un carattere divertente, a tratti perfino arrogante.

La trama del primo capitolo

La pellicola inizia con una piccola Elizabeth Swann – figlia del Governatore inglese – durante il suo primo incontro con un piccolo Will Turner, salvato dal relitto di una nave. Elizabeth nota subito appeso al suo collo un medaglione con un teschio inciso sopra, e immediatamente se ne impossessa. Quel relitto, non era altro che la Perla Nera di Jack Sparrow.

Gli anni nel frattempo passano, otto per l’esattezza. Elizabeth cresce e con lei anche Will, diventato un fabbro. Nel giorno dell’investitura ufficiale del commodoro James Norrington, a cui la ragazza è promessa sposa, compare in città il pirata Jack. Questo, identificato dagli inglesi, è costretto a fuggire, ma la sua corsa dura poco e presto viene catturato e imprigionato.

L’arrivo di Barbossa in città

La maledizione intanto è iniziata e il medaglione in possesso di Elizabeth ha attirato a sé l’attenzione di capitan Barbossa e dell’equipaggio della Perla Nera che nella notte saccheggia il villaggio rapendo la ragazza. Per convincere il capitano a lasciare stare la città, la figlia del Governatore si presenta con il nome di Turner, rubando l’identità all’amico, figlio del noto pirata Sputafuoco – ma William di questo non è a conoscenza.

Al tempo stesso, mentre Barbossa parte insieme ad Elizabeth, la compagnia inglese si mette sulle tracce della ragazza. Dopo essere stato respinto da Norrington però, Will decide di unirsi a Sparrow con cui si appropria della nave del commodoro con direzione l’isola di Tortuga.

L’incontro con Mastro Gibbs

A Tortuga Jack incontra il vecchio amico Mastro Gibbs, che gli procura una ciurma. Lo stesso rivelerà poi a Will la verità sull’ex capitano. La prima volta che Sparrow si recò a Tortuga, era lui a capo della Perla Nera, ma dopo pochi giorni di navigazione vi fu un ammutinamento, dopodiché venne lasciato su un isola deserta con un solo colpo in canna. Colpo che Jack tiene tuttora per il vecchio Barbossa, il suo ex primo ufficiale.

La maledizione della prima luna

Pirati dei Caraibi - la maledizione della prima luna
Capitan Barbossa, Pirati dei Caraibi – la maledizione della prima luna (foto: Everyeye Cinema)

A bordo della Perla Nera, Elizabeth scopre la verità sulla maledizione della prima luna. Quando Hernan Cortes commise il genocidio delle Americhe nel 1521, gli Aztechi conservarono un tesoro di 882 pezzi d’oro identici. Sottrarre questi pezzi ha fatto scattare la maledizione, e per spezzarla devono essere restituiti tutti i pezzi. E quello di Elizabeth è il medaglione mancante. Barbossa però non ha tenuto conto di un dettaglio. Oltre alla riconsegna del pezzo mandante, serve anche il sangue di colui che ne era in possesso: William Turner.

Durante la celebrazione sull’Isola de Muerta arrivano anche Jack e il suo compagno, il quale riesce a liberare la ragazza e portarla in salvo. Nella grotta però resta Sparrow che finalmente può affrontare Barbossa, sbalordito di vederlo ancora vivo. Jack intanto, per riprendersi la ciurma promette loro di farli tornare vivi perché conosce la vera identità del figlio di Sputafuoco. Tutte bugie. L’obiettivo di Jack in realtà è quello di riprendersi la sua nave, sconfiggendo una volta per tutte Barbossa.

A rovinargli i piani è lo stesso Will che, pur di salvare Elizabeth – caduta nuovamente tra le mani del pirata – confessa di essere lui l’erede di Turner. Jack ed Elizabeth vengono quindi abbandonati sull’isola da cui era riuscito a scappare Sparrow la prima volta, e da cui vengono salvati grazie al commodoro Norrigton.

Nel frattempo Will viene a conoscenza di tutta la verità su suo padre. Il vecchio Turner era un uomo fedele a Jack tanto da non aver voluto prendere parte all’ammutinamento. Anzi, rubò il medaglione ad un membro della ciurma per spedirlo al figlio, in modo che la maledizione non potesse finire mai. Barbossa allora lo uccise e lo gettò in mare, ma poco dopo si accorsero che serviva il suo sangue per spezzare quel cerchio. Ed ecco l’importanza di Will.

Il film si conclude la dove tutto è iniziato: all’Isla de Muerta. Qua Jack e Will spezzano la maledizione restituendo il medaglione con sopra il sangue di Turner ma, per aver rubato la Perla Nera, Jack è condannato dalla marina inglese all’impiccagione. Tornati a Port Royal, Will dichiara i propri sentimenti a Elizabeth, dopodiché salva Sparrow dal suo destino gettandosi in una nuova avventura a bordo della rinomata nave.

Curiosità su Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna

Pirati dei Caraibi - la maledizione della prima luna
Pirati dei Caraibi – la maledizione della prima luna (Foto: MovieForKids)

I cognomi dei protagonisti, come riporta Fanpage, ricordano tutti nomi di uccelli. Sparrow infatti in inglese significa passero, Swann (con una n) vuol dire cigno, mentre William Turner era un famoso ornitologo.

Come è già stato raccontato, lo script del primo capitolo della serie era già stato pensato nei primi anni ’90. Al tempo, Steven Spielberg voleva esserne regista. Al suo fianco però, aveva immaginato personaggi lontani da quelli attuali: Bill Murray, Steven Martin e Robin Williams, proprio nei panni di Jack Sparrow. A franera la voglia di Spielberg fu la stessa Disney che rifiutò il progetto.

Restando sul personaggio di Jack Sparrow, la troupe dovette utilizzare vestiti e macchie di carbone per nascondere i tatuaggi che Johnny Depp ha su tutto il corpo. L’unico che viene mostrato, quello riportante appunto un passero che vola sul mare, in realtà è finto. L’attore decise solo in seguito di farselo sul serio, in onore del figlio Jack.

L’ultimo accenno, ma non per importanza, va fatto alla colonna sonora: maestosa, imponente e con un motivo che ha reso la pellicola subito riconoscibile e fissa nella memoria dei suoi spettatori.

Modificato il 6 aprile 2020 alle 11.08

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