Il 25 novembre 1940 è un giorno speciale per il mondo dei cartoni animati. Proprio in questa data, infatti, esordiva negli Stati Uniti un nuovo personaggio, Picchiarello (Woody Woodpecker in inglese) che di lì a poco sarebbe diventato uno dei più amati e popolari di sempre. Ispirato al picchio delle ghiande, l’uccellino pasticcione fece il suo debutto nel cortometraggio Knock Knock come spalla del protagonista Andy Panda. Fu Walter Lantz a disegnarlo per conto della Warner Bros. (in collaborazione con Ben Hardaway, l’addetto alle bozze) e si trattava dello stesso disegnatore che aveva contribuito alla nascita di altri due miti, Bugs Bunny e Daffy Duck. Ben presto il picchio mattacchione dei cartoon conquistò tutti con la sua contagiosa risata, doppiata nei primi anni da Mel Blanc.
Col tempo l’immagine e le caratteristiche di Picchiarello cambiarono. All’inizio era decisamente sfrenato e quasi fuori controllo nei suoi comportamenti. Gradualmente divenne protagonista di storie in cui, seppur eccentrico, non era più scalmanato come agli esordi al fianco di Andy Panda. Amato dal pubblico, il picchio dei cartoni animati andò in onda (dapprima al cinema e dal 1957 anche in televisione) fino al 1972. Successivamente le sue avventure furono riproposte in replica e gli consentirono di accrescere ulteriormente la sua fama tra i giovani telespettatori. Intorno alla fine degli Anni ’90 tornò alla ribalta con un nuovo progetto, The New Woody Woodpecker Show, mandato in onda negli States da Fox.
Back to 90’s: i cartoni animati che hanno segnato l’infanzia
La popolarità ha permesso a Picchiarello di godere di un grande riconoscimento. Infatti è uno dei pochi protagonisti dei cartoon ad avere una stella nella mitica Hollywood Walk of Fame. Inoltre ha fatto parte di due film per il cinema: Chi ha incastrato Roger Rabbit e Uomini sulla luna. In quest’ultima pellicola veniva menzionato per spiegare a quali pericoli si rischiava di andare incontro durante una missione spaziale sulla Luna.
Picchio Picchiarello ha sfiorato l’Oscar
Picchiarello è andato vicinissimo all’Oscar. Infatti nel 1944 il cortometraggio Picchiarello acrobata venne inserito tra i candidati alla prestigiosa statuetta nella categoria miglior corto d’animazione. Nel 1949 sembrò ancora una volta vicino al premio quando il brano The Woody Woodpecker Song si aggiudicò una nomination come miglior canzone. Nel corso delle simpatiche vicende di cui è stato protagonista, il picchio dei cartoon è stato affiancato da altri personaggi che gli hanno fatto da spalla e che sono nati quasi tutti dal talento di Lantz. Si tratta del tricheco Wally Walrus, del lupo Wolfie Wolf, dell’alligatore Gabby Gator e dell’avvoltoio Buzz Buzzard.
Woody Woodpecker ha fatto tanta strada dall’esordio del 25 novembre 1940. Ad oggi può essere a tutti gli effetti definito come uno dei protagonisti dei cartoon più longevi di sempre, accanto ad altri “mostri sacri” come Bugs Bunny e Daffy Duck. Ha appassionato soprattutto per la sua “follia”, anche se è bene ricordare che, trattandosi di un personaggio di fantasia, può permettersi di lanciarsi in avventure estreme e spesso insensate che puntano soprattutto a far divertire il pubblico.