Operazione U.N.C.L.E: la Guerra Fredda secondo Guy Ritchie

Per il consiglio della settimana vi proponiamo una pellicola che cerca di raccontare le dinamiche della Guerra Fredda dal punto di vista di due spie

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Operazione U.N.C.L.E

Quando parliamo di Guy Ritchie entriamo nella filmografia di un regista che mescola perfettamente il cinema indipendente con quello da grande blockbuster. Nel corso della sua carriera il cineasta inglese ha avuto modo di collaborare con tantissime grandi case di produzione portando alla nascita di film ad alto budget che vengono ricordati come piccoli cult di genere. Da Snatch, passando per Sherlock Holmes fino ad arrivare al recente The Gentlemen, Guy Ritchie porta sullo schermo uno stile personalissimo che lo rende facilmente riconoscibile. Mettendo da parte film quasi totalmente indipendenti come Snatch e Lock and Stock, il regista negli ultimi anni ha lavorato principalmente su grandi produzioni. Nonostante ciò ci ha donato dei piccoli gioielli di genere. Per il film della settimana abbiamo deciso di consigliarsi Operazione U.N.C.L.E del 2015, con protagonisti Henry Cavill, Armie Hammer e Alicia Vikander.

Operazione U.N.C.L.E: cosa racconta?

Operazione U.N.C.L.E è un ottimo modo per passare un paio d’ ore senza pensieri e preoccupazioni. Il film è ambientato durante la Guerra Fredda e racconta la storia di una spia della CIA e una del KGB costrette a collaborare per distruggere un’ organizzazione che possiede una pericolosissima arma nucleare. Il divertimento della pellicola, non è nella trama, che sicuramente ha quell’aria di già visto e di già sentito, ma nei personaggi. Napoleon e Illya, sono totalmente opposti sia nei metodi che nel modo di essere. In qualche maniera riusciranno però ad arrivare ad un compromesso e a conciliare le loro differenze riuscendo a creare quasi un rapporto di amicizia che li porterà più di una volta a preoccuparsi l’ uno per l’altro. E’ la crescita del loro rapporto la vera protagonista del film.

Napoleon e Illya: due pedine di un gioco più grande

Henry Cavill e Armie Hamme in una scena di Operazione U.N.C.L.E di Guy Ritchie
Henry Cavill e Armie Hamme in una scena di Operazione U.N.C.L.E di Guy Ritchie

Girato quasi interamente nella provincia di Napoli, nelle zone del golfo di Pozzuoli, il film è un tripudio di bellezze naturali e paesaggistiche. Quello che però rende Operazione U.N.C.L.E un piccolo gioiellino è la fotografia e l’ utilizzo dei colori. Guy Ritchie lavoro perfettamente sulla tavolozza cromatica disegnando i luoghi attraverso le luci e i colori. Tutto ricorda molto le ambientazioni dei film anni 50/60 in un tripudio di citazioni ai vecchi cult di spionaggio. Il personaggio di Napoleon si ispira chiaramente nelle movenze e negli atteggiamenti ad un James Bond americano. Le dinamiche con Illya diventano una scusa per rappresentare, non solo le differenze caratteriali, ma le differenze politiche.

Il modo in cui vengono sfruttati dalle loro agenzie fa capire chiaramente quando il vero interesse di entrambe le nazioni non sia salvare il mondo, ma salvare i propri interessi. La pellicola ha un ottimo ritmo, l’ ironia giusta e Ritchie, sa sfruttare a pieno di propri mezzi anche in un film che ricorda più un grande blockbuster che i prodotti indie a cui ci aveva abituato a inizio carriera.


The Gentlemen: Guy Ritchie è tornato


Dove vedere Operazione U.N.C.L.E?

Operazione U.N.C.L.E è disponibile su Netflix.

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