The Gentlemen: Guy Ritchie è tornato

Recensione del nuovo film del regista britannico disponibile su Amazon Prime Video dal 1 Dicembre

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The Gentlemen

The Gentlemen è un ritorno alle origini per Guy Ritchie, figliol prodigo del cinema inglese. Se lasciato libero di agire in completa libertà, il regista di Hatfield, è in grado di creare piccoli gioielli che riesco ad incontrare a pieno il gusto del pubblico. Guy Ritchie fin dai tempi di Snatch ha sempre avuto le carte in regola per essere un grande cineasta di genere, ma a causa delle dinamiche complicate di Hollywood, sembra non esserci mai riuscito. Con questo The Gentlemen, sfata tutti i dubbi che lo spettatore medio può avere nei suoi confronti proponendo un film che intrattiene alla grande e in grado di presentare una trama intricata al punto si giusto.

Una pellicola che vede la sua cifra stilistica nella totale follia e nel classico humor inglese che fa parte di ogni produzione del regista. Divertente, senza troppo pretese e con una storia coinvolgente come poche. Guy Ritchie è tornato (finalmente) e sembra non aver voglia di andarsene.

The Gentlemen: di cosa parla?

Un film molto sudato dal pubblico italiano, dato che è uscito con quasi un anno di ritardo. Disponibile dal 1 Dicembre su Amazon Prime video, il nuovo film di Guy Ritchie racconta una storia che mischia action, comedy e il più classico dei gangster movie. L’ originalità che non vediamo nelle ambientazioni, la ritroviamo tutta nei personaggi e nella sceneggiatura. Mickey Pearson (uno stilosissimo Matthew McConaughey) è un americano trapiantato a Londra che si è arricchito attraverso la costruzione di un impero basato sulla Marijuana.

Charlie Hunnam e Matthew McConaughey in una scena di The Grentlemen
Charlie Hunnam e Matthew McConaughey in una scena di The Grentlemen

La sua volontà di vendere l’attività, lo renderà vittima di numerosi sabotaggi da parte dei rivali e dei concorrenti, cominciando una vera e propria guerra. Mickey si è costruito sporcandosi le mani e il suo unico desiderio sembra voler ritirarsi a vita privata con la moglie Rosalind. Dire qualcosa in più riguardo questo film, distruggerebbe totalmente il fascino della narrazione che merita di essere scoperta volta per volta, a scatola chiusa.

Un film… molto inglese

I protagonisti di The Gentlemen sono ben diversi dai personaggi a cui Ritchie ci ha abituato nel corso del tempo. Ad essere raccontato non è il sobborgo londinese, ma l’alta società criminale inglese fatta di galà, nobili decaduti e barbeque che riscaldano anche le gambe. Ritchie abbandona il politically correct per mostrarci un prodotto che si allontana molto dai suoi titoli degli ultimi anni, totalmente realizzati per compiacere le major. Il suo lavoro nasce dal cuore della Gran Bretagna. Su una comicità che in pochi sono in grado di capire e su un racconto che rasenta il surreale.

E’ proprio la narrazione portata avanti da Fletcher(un incredibile ed inedito Hugh Grant) così ricca di sottile humor inglese, a rendere la storia mai banale. Sempre sul filo del rasoio tra realtà ed assurdità. I dialoghi serrati, classici delle sceneggiature di Ritchie, percorrono tutto il film rendendolo una sequela di eventi perfettamente concatenati fra loro.

Hugh Grant in una scena del film The Gentlemen
Hugh Grant in una scena del film The Gentlemen

L’ importanza dei personaggi

Ciò che rende The Gentlemen un piccolo capolavoro del genere è la scrittura dei personaggi. Ognuno ha il proprio punto di forza (e di debolezza) e ognuno è caratterizzato in maniera a dir poco perfetta. Questa identificazione passa sicuramente anche attraverso il lavoro fatto sugli accenti e sul modo di parlare che diventa a sua volta un elemento distintivo del personaggio. La parlata yankee di Mickey, il marcatissimo ed esilarante accento irlandese di Coach, la classe e l’aplomb londinese di Fletcher e Raymond. Sembra che ogni elemento ci dia qualche informazione in più su questi personaggi, affascinanti quanto divertenti e fuori dalle righe. Su questo hanno sicuramente contribuito le grandissime e divertite performance di un cast stellare. Da Matthew McConaughey a Charlie Hunnam, passando per Hugh Grant, Michelle Dockery e Colin Farrell, fino a Jeremy Strong e Henry Golding, tutti portano sullo schermo personaggi magnificamente sfaccettati.

Una pellicola nata divertendosi

La bellissima fotografia (classica dei film di Ritchie) e il lavoro eccezionale di outfit e trucco, rendono il film unico nel suo genere. Ci fa immergere nel contesto della Londra ricca e raffinata ma comunque con un grottesco lato oscuro. The Gentlemen è ipnotizzante. I minuti sembrano scorrere via con una velocità incredibile, senza rendersene neanche conto.

Una scena di The Gentlemen

Racconta un contesto che sa di già visto ma con una storia completamene nuova e coinvolgente che fa sperare che la pellicola non finisca mai. Un film che diverte e che da l’ idea di aver divertito sul serio anche chi ci ha lavorato. Un lavoro certosino che va nei particolare, nelle piccole citazioni, e che rende questo film una piccola bomba pronta ad esplodere da un momento all’altro.

Dove vedere The Gentlemen?

The Gentlemen il nuovo film di Guy Ritchie è disponibile su Amazon Prime Video dal 1 Dicembre.

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