Barack Obama produce una serie comica di sketch di Netflix, “The G Word”, che sarà basata sul libro anti-Trump scritto da Michael Lewis, intitolato “The Fifth Risk”. In questa nuova avventura accanto all’ex Presidente vi sarà come sempre la moglie Michelle.
Obama produce una nuova serie su Netflix, di cosa si tratta?
Barack e Michelle Obama tornano su Netflix. I coniugi Obama, con il nome di Higher Ground Productions, hanno un accordo Netflix multimilionario. Il loro primo documentario Netflix “American Factory” è uscito sul servizio di streaming nel 2019 ed è stato ampiamente considerato un attacco a Trump. Il documentario si è concentrato su un miliardario cinese che apre una fabbrica automobilistica in uno stabilimento abbandonato della General Motors, assumendo 2.000 operai americani. Dopo questo documentario, ora l’ex Presidente produrrà una serie comica basato sul libro anti-Trump di Michael Lewis intitolato “The Fifth Risk”. Gli Obama avevano acquisito i diritti del libro nel 2018. La serie si intitolerà “The G Word”.
Il libro, su cui si baserà la serie Netflix di Obama, descrive il caos scoppiato all’interno della Casa Bianca e del governo americano dopo che Trump, nel 2016, ha preso il potere. Lewis descrive come posizioni del governo lasciate vuote, clientelismo, ideologia antigovernativa e tutto ciò che riguarda l’amministrazione Trump ha reso l’America più vulnerabile al rischio. Lewis ha scritto diversi libri che si sono successivamente trasformati in film di successo, tra cui “Moneyball” e “The Big Short”.
Il comico Adam Conover, che collaborerà con gli Obama per la serie, ha confermato la notizia su Twitter. Ha scritto: “Sono molto felice di poter finalmente condividere questa notizia: sto creando una nuova serie comica per Netflix sul governo federale. Si chiama The G Word e non vedo l’ora di condividerlo con tutti voi”. La serie, che non ha una data di uscita, sarà caratterizzata da una commedia “mista a elementi documentari”.
Altre produzioni dei coniugi Obama
I coniugi Obama in totale dovrebbero produrre sette progetti che saranno trasmessi in streaming su Netflix. Oltre ad “American Factory” e “The G Word” sono prodotti: “Bloom”, una serie tv che si occupera del mondo della moda nella New York del secondo dopoguerra, in cui le donne di colore vivranno una stagione di grande progresso ma anche enormi difficoltà. “Frederick Douglass: Prophet of Freedom”, un film tratto dalla biografia omonima di David W Blight, vincitore di un premio Pulitzer per aver raccontato la vita di uno dei più grandi abolizionisti di colore della storia americana.
“Overlooked”, tratto da una rubrica dei necrologi del New York Times, si occupera delle vite di persone notevoli la cui morte però è passata inosservata sui giornali. “Crip Camp“, documentario che parla di disabilità, ambientato negli anni ’70 quando negli USA nacque il movimento per i diritti dei diversamente abili. “Listen to Your Vegetables and Eat Your Parents”, una serie rivolta ai bambini in età prescolare, che raccontera la storia e la provenienza del cibo da tutto il mondo e l’importanza di una corretta alimentazione.
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