Quando l’attuale emergenza è dilagata anche in USA, Miley Cyrus è stata fra le prime artiste ad annunciare di aver deciso di posticipare il suo immimente progetto discografico in attesa di capire quanto sarebbe durata la situazione e se ci sarebbe stato modo di pubblicarlo in circostanze “normali”. Del resto, l’artista aveva pubblicato la scorsa estate il singolo “Slide Away”, un brano ancora non incluso in un progetto più ampio, e già in passato l’artista aveva annunciato una trilogia di EP di cui, ad oggi, è uscito soltanto il primo, “SHE IS COMING”. Il problema è che, nonostante tutto ciò, la popstar non aveva annunciato ancora la pubblicazione del secondo EP, e questo annuncio ha quindi attirato più di qualche curiosità: tra le attenzioni ottenute c’è tuttavia anche quella indesiderata di qualche hacker, che ha dunque provveduto per intercettare il materiale ancora inedito della Cyrus e di pubblicarlo in rete con il titolo di “She Is Miley Cyrus”.
Il leak di She Is Miley Cyrus
Il progetto appare dunque online con tanto di copertina: una foto inedita di Miley con su scritto proprio “She Is Miley Cyrus”, con tutta probabilità non solo un modo di presentare al pubblico il progetto ma proprio il titolo previsto in origine. Il mini-album include 8 tracce, tra cui “Slide Away” è l’unica già edita, e presenta al suo interno perfino una collaborazione con la rockband Blink-182. Questa sarà sicuramente una bella gatta da pelare per la Sony, che allo stato attuale vede in Miley uno dei suoi artisti di punta nel settore pop, al punto da averla inserita nella colonna sonora del recente reboot delle Charlie’s Angels (QUI PER ASCOLTARLA). Allo stesso momento, dall’altro lato possiamo solo immaginare quale sia stata la reazione della diretta interessata alla notizia: il suo temperamento non appare proprio come uno dei più tranquilli dello showbiz.
Cosa potrebbe accadere ora?
Sicuramente, in queste condizioni, la Sony e la stessa Miley sanno bene come procrastinare ancora la pubblicazione del disco equivarrebbe soltanto ad accrescere il danno subito. Le alternative sul piatto sono tre: optare per un rilascio ufficiale immediato, e dunque lanciare il disco negli stores digitali e sui servizi streaming già questo venerdì; cancellare definitivamente il progetto, e ripartire un domani da qualcos’altro; pubblicare direttamente questo EP in concomitanza con il prossimo, sotto la forma di un album classico. Vedremo come decideranno invece di agire sul piano legale.