Il 28 gennaio andrà in scena il Sundance Film Festival, il primo virtuale, a causa della pandemia che oramai ha sconvolto tutte le consuetudini comprese quelle cinematografiche. In questo periodo, come redazione, vi faremo conoscere le opere presentate. La prima è MAYDAY di Karen Cinorre.
Di cosa parla Mayday?
Nel primo lungometraggio di Karen Cinorre, le possibilità si moltiplicano e le donne prendono il controllo dei propri destini. Sia un sogno febbrile femminista che un’ambiziosa rivisitazione di un film di guerra, MAYDAY fa esplodere le aspettative per mettere in discussione dove si trovi veramente l’empowerment.
La trama
Si sta avvicinando una tempesta insolita e sta per cambiare tutto per Ana (Grace Van Patten). Dopo un corto circuito sul suo posto di lavoro, viene trasporta misteriosamente in un mondo alternativo, incontra un equipaggio di soldatesse catturate in un guerra infinita. Lungo una costa strana e frastagliata, gli uomini affrontano la cruda verità che si nasconde dietro le damigelle che sembrano essere in pericolo. Sotto la guida di Marsha (Mia Goth), Ana si allena come tiratrice scelta e scopre un ritrovato senso di libertà in questa sorellanza disinibita. Tuttavia, capisce presto che potrebbe non essere l’assassino spietato che si aspettano, e Il tempo sta per scadere per lei per trovare un percorso verso casa.
Il cast
Un grande cast: emozionante guidato da Grace Van Patten (The Meyerowitz Stories, Under the Silver Lake, Tramps), Mia Goth (Nymphomaniac, Suspiria, High Life), Soko (Her, Augustine), con un’apparizione speciale di Juliette Lewis, ed è stata fotografata dall’acclamato direttore della fotografia Sam Levy (Lady Bird, Frances Ha, Wendy e Lucy).
Sundance Film Festival: dal 28 gennaio l’edizione virtuale