Immagina una radura nei boschi circondata da bellissimi fiori selvatici e inondata dalla luce del sole e avrai un’idea di come suona “Robbed“. Delicato e morbido, la voce di Matilda Mannn balla con l’ascesa e la caduta di delicate linee di chitarra. Calde armonie fanno brillare la canzone in sfumature dorate mentre piccoli uccellini cinguettano gli danno quell’atmosfera intima dei boschi.
Ma nonostante i suoi incredibili suoni o forse proprio per la sua natura minimalista, il punto focale di ‘Robbed’ è il testo incredibilmente onesto di Matilda. “‘Robbed’ è la cosa più personale che abbia mai scritto”, così si legge nel comunicato. “È una di quelle canzoni in cui ti siedi e scrivi all’istante per tutto il tempo perché è esattamente quello che stavi pensando. Riguarda la vulnerabilità, la perdita di tutti i sensi a causa di quanto sei innamorato. Non vedo bandiere rosse e segni. Essere troppo presi da loro. In tutta onestà, si tratta di essere alla disperata ricerca di amore. “
‘Robbed’ è una di quelle canzoni che ti colgono alla sprovvista. Non te lo aspetti, ma la sua bellissima semplicità ti accompagna tutto il giorno e all’improvviso sono le 2 del mattino e stai piangendo in auto sulla strada di casa perché in quel momento, “non è che non mi piaci, amalo e basta ”suona un po ‘troppo vero. Questo singolo è un vero gioiello e Matilda Mann merita un premio solo per avere creato questo brano.
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Matilda Mann – Robbed