La cantautrice di Lago Maggiore LOGO si affianca alla sorella regista per raccontare la propria vallata natale in Rompompom. Un’area molto danneggiata dal Coronavirus, ma bella come prima nei loro occhi affezionati
LOGO: da dove viene Rompompom?
LOGO lavora a modo suo – sua è la sua musica, sua l’impronta nei testi, sua la visione nei video e nell’estetica generale. È un’anima punk, anche se il punk non lo vede da un pezzo. Ha suonato con i Van Houtens e maneggia il basso sin da quando era giovane. Per Giulia Di Gregorio, giovane indipendente del Lago Maggiore, LOGO è il culmine di un percorso artistico. Un progetto altalenante e travagliato, quanto intrigante e pieno di spunti: uno di quegli spunti si chiama Rompompom. La cantante ha infatti rilasciato il suo EP Inverno Deep il 21 ottobre. Lo lancia con un singolo vivace e smaccato che racconta – attraverso i suoi occhi, naturalmente – la regione nella quale è nata ed è diventata quello che è.
LOGO scrive e canta Rompompom in maniera personale e vivace. Sfoggia la casuale intimità con la quale ci si rivolge a qualcuno che si conosce da una vita. Anche il video è LOGO, tutto LOGO – le immagini che accompagnano Rompompom contengono la sua impronta in ogni loro angolo, a conciliare dalla mente alle spalle del video. Silvia Clo Di Gregorio vanta un pedigree impeccabile come regista di video musicali. Ha lavorato con figure di spicco nella scena indie come i Pinguini Tattici Nucleari e Fulminacci.
Si dà il caso che sia anche la sorella di LOGO, e come tale la persona più adatta di tutte a cui affidare il video di Rompompom. Un’esperienza che è anche la sua, perché da Verbania e dal Lago Maggiore viene anche lei, e a quei luoghi ci tiene allo stesso modo. Hanno già lavorato insieme a un video musicale di LOGO, Samurai del marzo 2020; ma Rompompom è diverso, perché è uno spaccato delle loro vite e dei cambiamenti che le attraversano.
L’amore di due sorelle
Quella di Verbania è una delle province del nord più danneggiate dal Coronavirus e dalle misure di sicurezza impiegate per contrastarlo. Buona parte degli introiti della zona erano soliti proviene dal turismo, ma il settore turistico risulta molto limitato e ferito dalla situazione corrente. Silvia e LOGO si sono fatte avanti con la comunità locale nelle riprese di Rompompom. Si sono rivolte ai singoli cittadini ed esprimendo sullo schermo la loro visione e le loro idee sul piccolo mondo in cui vivono. “Abbiamo voluto celebrare [la provincia di Verbania]“, dichiarano le Di Gregorio in un’intervista a Billboard Italia.
Ed ecco LOGO viaggiare in barca sul Lago Maggiore e condividere il suo orecchiabile ritornello – rompompom-pom, rompompom-pom – a tutti quelli che incontra. È una bellissima atmosfera, un sole d’autunno grigio e accogliente, e i colori delicati spiccano splendidamente contro la fotografia vasta e pulita che la mano della Di Gregorio sa realizzare. In fondo Verbania è bella, così bella che solo vederla attraverso uno schermo fa piacere. LOGO lo sa, e con Rompompom l’ha ricordato una volta ancora.