Lettera a Franco, il nuovo film diretto da Alejandro Amenábar, già vincitore di cinque premi Goya, uscirà nelle sale italiane il 26 maggio 2022.
Di cosa parla “Lettera a Franco”?
A quarantacinque anni dalla morte di Franco nel 1975, la Spagna continua a riesumare i fantasmi di quasi quarant’anni di dittatura. Un tema investito dai film di Carlos Saura e dalla loro violenza trattenuta, quelli di Manuel Gutiérrez Aragón, Fernando Arrabal, poi la nuova generazione post-Movida, Almodóvar, Pablo Berger, Álex de la Iglesia.
Sinossi
Spagna. Estate 1936. Il famoso scrittore Miguel de Unamuno decide di sostenere pubblicamente la ribellione militare, che promette di portare ordine nella disastrosa situazione del paese. Il governo repubblicano lo rimuove immediatamente dalla carica di rettore dell’Università di Salamanca. Nel frattempo, il generale Franco invia le sue truppe al fronte ribelle, mietendo i primi successi, con la segreta speranza di assumere il pieno comando della guerra. La deriva sanguinosa del conflitto e l’arresto di alcuni dei suoi compagni fanno sì che Unamuno metta in discussione la sua posizione iniziale e rivaluti i suoi principi. Quando Franco trasferisce il suo quartier generale a Salamanca e viene nominato capo dello Stato nazionalista, il filosofo si reca al suo palazzo per chiedere clemenza.
“Lettera a Franco”: scheda del film
Titolo originale: Mientres dure la guerra
Regia: Alejandro Amenábar
Con: Karra Elejalde, Eduard Fernández, Santi Prego
Nazionalità: Spagna, Argentina
Durata: 107′
Distribuzione: Movies Inspired
Uscita: 26 maggio 2022
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