A tu per tu con Leonardo Monteiro, che da pochi giorni ha pubblicato il il nuovo singolo intitolato “La Tua Maglietta“.
Ciao Leonardo e benvenuto su PeriodicoDaily. Partiamo subito con il tuo nuovo singolo che si intitola “La Tua Maglietta” cosa rappresenta per te? “La tua maglietta” rappresenta appieno il mio nuovo percorso artistico, in cui sono libero di esprimermi musicalmente nel pieno rispetto della mia natura e delle mie idee. Questo è il primo brano che pubblico di cui non sono soltanto l’autore, ma anche il produttore. Per me è una novità assoluta ed è una sfida stupenda, in cui sto imparando molto e trovando nuovi modi per comunicare le mie emozioni. “La tua maglietta” è il primo passo in questa direzione ed è un brano a cui tengo tantissimo.“
Nel tuo nuovo brano, mostri una nuova parte di te, quanto conta la sperimentazione? “Mi fa piacere che tu dica “una nuova parte di te”! Non tutti capiscono che ognuno di noi ha molte sfaccettature diverse dentro di sé e vale, ovviamente, anche per me. Amo molti generi musicali differenti e mi piace sperimentare. Credo che, quando un cantante propone un nuovo lavoro, anche sensibilmente diverso dai precedenti, si tratti di una scelta dettata semplicemente dal suo stato d’animo, dal suo vissuto di quel periodo… almeno questo è quello che sta succedendo a me! E’ importante non aver paura di cambiare e saper cogliere le nuove sfide che la vita ci propone volta per volta!”
“La tua Maglietta” farà parte di un disco, puoi darci qualche anticipazione? “Sto lavorando sodo per chiudere la lavorazione del mio prossimo album, di cui “La tua maglietta” è un’anticipazione, ma voglio fare le cose con calma e con cura, senza fretta. Sto cercando di cogliere questo difficile periodo di emergenza sanitaria che ci sta costringendo tutti a casa come un’opportunità per dedicarmi anima e corpo a questo nuovo progetto. Certo, mi manca il palco, mi mancano i musicisti, mi manca il pubblico… Ma dobbiamo cercare di fare quello che possiamo con quello che abbiamo e io sono una persona positiva: mi piace cogliere sempre l’aspetto migliore delle situazioni, anche quando sono pesanti come quella in cui ci troviamo attualmente.”
“La Tua Maglietta” non è solo una canzone ma è anche un video musicale,un video musicale, che messaggio vuoi che arrivi con le immagini dirette da Dario De Luca? “L’atmosfera decadente e il look che ho proposto con l’aiuto di Dario sono funzionali a mettere in evidenza lo stato emozionale che desidero trasmettere con questo brano. Per la realizzazione del video ho fatto scelte non convenzionali e di rottura: è stata una decisione voluta per segnare anche un momento di rottura fra le mie produzioni del passato e quelle che verranno, un modo per esporre la realtà nuda e cruda, senza artifici e senza veli.”
Tornando indietro di qualche anno, una partecipazione al Festival di Sanremo, e poi la Tv con All Togheter Now, che esperienze sono state? “Sanremo è stata un’esperienza fortissima: è come se ti mettessero dentro a un frullatore e iniziassi a essere sbattuto a 2000 giri al minuto. Durante quei giorni ho fatto fatica a comprendere appieno ciò che stavo vivendo e a godermi quei momenti indimenticabili. Ma quando la giostra si ferma e ti guardi indietro, hai modo di riflettere su tantissime cose e rielaborare tutto quanto. Da quell’esperienza ho imparato moltissimo.”
“All Together Now, invece, è una cosa completamente diversa: per me è come una riunione di famiglia, in cui ci sono tutti i parenti che non vedi da un sacco di tempo, ma con cui in fondo ti senti sempre a tuo agio. L’atmosfera è stupenda, costruttiva e stimolante. Roberto Cenci ha la capacità di valorizzare e far rendere al meglio tutto il team, Michelle (Hunziker, ndr) è un’inesauribile fonte di ispirazione e positività e J-Ax… Beh, che dire: lui è lo zio di tutti!”.
Nel tuo passato c’è anche il ballo, non hai mai pensato di unire il ballo e la tua musica in un progetto più ampio? “La danza e il canto hanno sempre convissuto dentro di me. Quando studiavo danza alla Scala mi prendevano in giro perché durante le lezioni, mentre facevamo gli esercizi, non riuscivo a ballare senza canticchiare sopra la musica… Mi piacerebbe proporre entrambe le cose in uno dei prossimi video: ogni cosa ha un suo tempo e un suo luogo. Appena sentirò che quel tempo e quel luogo sono arrivati, non ci vorrà molto!”.
Per concludere, che messaggio vuoi dare con la tua musica? Credo che nella vita siano poche le scelte che possiamo definire oggettivamente giuste o sbagliate. Molto spesso è solo questione di punti di vista. La cosa che conta di più, credo, è restare sempre fedeli a se stessi, far cadere tutti i veli… avere il coraggio di offrirsi agli altri per ciò che si è veramente e la saggezza per comprendere che ciò che conta è sempre il qui e ora. Il passato e il futuro sono soltanto tanti piccoli attimi di presente che sono trascorsi o che arriveranno: i ricordi e le aspettative fanno parte di noi, ma l’adesso è il momento che va vissuto appieno, senza paure, senza ipocrisie… Ed è esattamente di questo che parla anche “La tua maglietta”!