La Ricerca Della Felicità – recensione del film con Will Smith

"La Ricerca Della Felicità" è il film che ha segnato il debutto di Gabriele Muccino a Hollywood. Ecco la nostra recensione del capolavoro con Will Smith.

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“La Ricerca Della Felicità” è un film drammatico e biografico del 2006, tratto dalla storia vera di Chris Galdner, imprenditore diventato milionario dopo un periodo di intensa povertà. Il film è diretto dal regista italiano Gabriele Muccino e sceneggiato da Steve Conrad, mentre il cast include due protagonisti d’eccezione: Will Smith e suo figlio Jaden, che anche successivamente ha messo su una discreta carriera come attore e rapper, emulando dunque suo padre. Will Smith è anche il produttore del film ed ha scelto personalmente Gabriele Muccino per la regia dopo averne visto i primi lavori ed averli apprezzati enormemente; successivamente i due collaboreranno ancora per “Sette Anime”.

TRAMA de La Ricerca Della Felicità

Nel 1981, Chris Gardner cerca di mantenere se stesso e suo figlio facendo un lavoro molto umile, il rivenditore di scanner. Quando le cose iniziano tuttavia ad andare molto male, anche a causa di alcuni furti e soprusi subiti, l’uomo farà di tutto per aguzzare il suo ingegno e cercare di ottenere un lavoro migliore facendo leva non solo sul suo acume ma anche su un forte carisma e personalità. La posta in gioco è alta: Chris ha da poco divorziato da sua moglie e rischia di perdere la custodia di suo figlio, sua unica ragione di vita. Questo gli darà la forza per combattere con i denti e con le unghie affinché la vita gli dia una seconda chance…

Recensione de La Ricerca Della Felicità

Dotato di una potenza comunicativa incredibile e di un interprete che crede così tanto nella storia da calarsi più che mai ne personaggio e mettere da parte una vita di ruoli completamente diversi per questo, “La Ricerca Della Felicità” è forse uno dei migliori prodotti cinematografici degli anni 2000. La potenza di quanto narrato poggia solide basi non solo sull’essere una storia vera che si presta tuttavia in maniera perfetta al linguaggio del cinema, ma anche su un mix di talenti che mettono insieme le loro capacità sullo schermo e di eventi in cui molti di noi possono in qualche modo riconoscerci. Tutti abbiamo combattuto almeno per qualcosa nella vita, a volte vincendo ed a volte perdendo, e osservare l’energia con cui Chris Gardner lotta affinché gli sia riconosciuto il diritto alla felicità non può che motivare tutti noi, soprattutto considerando quella che è la posta in gioco per il protagonista dell’opera.

Regia e recitazione

Se da un lato lo stile di regia visionario di Muccino, regista capace di descrivere con inimmaginabile poesia quelle che sono le dinamiche della vita, dall’altro troviamo la straordinaria sinergia che un padre ed un figlio dimostrano dell’interpretare dei ruoli analoghi sullo schermo. Che Will Smith sia un grande attore ormai è risaputo, anche se c’è da dire che questo film ha fatto molto nel donargli una credibilità che film d’azione e commedie difficilmente possono donare, ma il piccolo Jaden fu una grande sorpresa in questo ruolo: peccato che poi da adolescente ed adulto non sia più riuscito ad entrare così bene nei panni di un altro personaggio. Ottimo anche l’apporto del resto del cast, ciascuno perfettamente adatto a ciò che deve interpretare ed a descrivere le situazioni che hanno cambiato per sempre la vita del vero Gardner.

Come guardarlo

Di seguito il trailer.

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