La prima vacanza non si scorda mai, presentazione
Esce il 20 giugno nelle sale italiane un bel film francese, fresco e estivo e che parla d’amore ai tempi di Tinder e dei social. Si tratta di La prima vacanza non si scorda mai del regista francese Patrick Cassir, con Camille Chamoux e Jonathan Cohen nel ruolo dei protagonisti. Coprotagonisti sono gli attori: Camille Cottin, Jerémie Elkaim, Vicente Dedienne. Il film è distribuito in Italia da I Wonder pictures.
La prima vacanza non si scorda mai, sinossi
Il film racconta la storia d’amore, nata grazie a un incontro in Tinder, tra Marion e Ben. I protagonisti sono diversissimi. Lei è una disegnatrice, avanguardista e alternativa che condivide l’appartamento con due amici e conduce una vita un po’ bohemienne. Ben è un conformista dal cuore d’oro, abitudinario, mammone e che si divide tra casa e ufficio e va in vacanza in resort (“mondi di plastica”). Nonostante la diversità, la scintilla scatta comunque e la nuova coppia decide, spinta dalla passione, di partire per le vacanze estive.
Dove vivere questa azzardata avventura per una coppia che ancora si conosce poco? La scelta cade sulla Bulgaria che rappresenta la località via di mezzo dei posti dove i protagonisti sarebbero andati con amici. Marion a Beirut e Ben a Biarritz. La Bulgaria riserverà molte sorprese, tra ostelli hippy molto “cheap”, e avventure estreme. Il viaggio si trasformerà in un’esperienza che sarà difficile dimenticare, in tutti i sensi.
Round table con il regista e la protagonista del film
Il film in Francia ha ottenuto un buon successo di pubblico, anche perché affronta l’amore in chiave moderna. Come afferma il regista, che si esprime in tono pacato, deciso e molto equilibrato; in questi giorni in Italia per promuovere l’uscita del “lungo”: “Non è possibile al giorno d’oggi pensare a un film, a una sceneggiatura senza considerare l’utilizzo dei social media. I social fanno parte della nostra quotidianità, anche se il film affronta i valori dei veri sentimenti dopo un periodo di conoscenza che è di fatto quella delle vacanze insieme. È questo un momento che mette una coppia alla prova, infatti si trascorre tutta la giornata con il proprio compagno di viaggio”.
Per il regista francese e un’opera prima di lungometraggio. L’attenzione era volutamente centrata sul quotidiano della coppia, e quindi Cassir non poteva non scegliere come protagonista la sua compagna di vita, artista poliedrica molto affermata in Francia, Camille Chamoux, con cui ha scritto pure la sceneggiatura.
L’intervento di Camille Chamoux
Aggiuge Camille Chamoux, in Italia con il compagno durante la promozione del film: “Abbiamo scritto un film sull’amore e sulla quotidianità di una vacanza, anche perché ce ne intendiamo visto che io e Patrick siamo insieme da vent’anni, quindi conosciamo bene l’argomento“.
Continua l’attrice, molto simpatica, disponibile e a proprio agio: “Le vacanze e la coppia sono un tema molto battuto e che mi ha sempre fatto ridere: è comunemente accettato che le vacanze siano la ciliegina sulla torta dell’anno, mentre è chiaramente un banco di prova“. Afferma l’attrice a proposito della sua Marion: “Si tratta volutamente di un personaggio molto appassionato (…) Per una volta, è davvero qualcosa che mi appartiene profondamente (…) È anche un atteggiamento che può portare al disincanto. Marion è così (…)”.
Conclusioni
Commedia interessante e molto moderna, che porta un po’ della nuova cultura francese in Italia; Italia refrattaria a parlare in pubblico di social. Anche la cinematografia italiana ancora non approfondisce bene l’argomento. E questo fa dedurre che i social non siano ancora considerati un cambiamento culturale e antropologico. È invece innegabile che i social influenzino i nostri rapporti, mettendoli alla prova, come avviene in Facebook dove esce molto di noi, della nostra interiorità e molto di chi frequentiamo.
Note di merito vanno alla Bulgaria e alla fotografia del film che offre scenari fuori dai soliti set cinematografici e fa conoscere una terra ancora turisticamente non speculata e cinematograficamente interessante.
Mescolando tradizione e innovazione Cassir ci insegna quindi che un equilibrio tra i due mondi si può trovare, (mondi che non sono in conflitto). E anche altro, da vedere al cinema.