La lavagnetta di Joey Tribbiani: un dettaglio?

L'avete mai notata?

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“So no one told you life was gonna be this way”. Quasi chiunque sia nato tra gli anni ottanta e i primi del duemila, riconosce queste parole a colpo d’occhio. E magari, nel momento in cui le fanno scorrere con gli occhi, la mente comincia a intonarle. Non a caso, esse rappresentano l’incipit della famosissima sigla di Friends. La frase, tradotta in italiano, significa “Quindi nessuno ti aveva detto che la vita sarebbe andata così”. In effetti, la trama della celebre sitcom statunitense, si sviluppa attraverso le vicende di cinque personaggi principali, tutti giovani adulti alle prime prese con il “mondo dei grandi”. Tuttavia, esiste un elemento della serie che tendeva ad anticipare gli eventi successivi, reali e propri della sere: la lavagnetta di Joey Tribbiani.

La lavagnetta di Joey Tribbiani

Nonostante Friends sia definibile una serie televisiva dal carattere leggero, i dettagli che cela sono in realtà molteplici. La lavagnetta di Joey Tribbiani, è forse uno dei più noti. Appesa sulla porta d’ingresso dell’appartamento di Joey e Chandler, la lavagnetta cambia aspetto a ogni puntata. Responsabile dei disegni, Paul Swain. Dietro a questi scarabocchi, si tramandano misteri e voci su messaggi nascosti. La realtà dei fatti, è che non vi è alcun arcano. Il cast, conferma che la lavagnetta rappresentava messaggi perfettamente visibili e codificabili. Stava allo spettatore coglierli.

La lavagnetta di Joey Tribbiani Ross

Una riflessione

La lavagnetta di Joey Tribbiani, ci pone di fronte a una riflessione. Il fatto che anche una serie televisiva apparentemente semplice e scorrevole come Friends, nasconda dei dettagli, è sinonimo di quanto spesso l’assenza di complessità non implichi la banalità. Infatti, lo show è tutt’altro che banale. Esso, nasce a metà negli anni novanta. Un’epoca tanto progressista quanto in parte ancora di mentalità arretrata. Friends, può considerarsi pioniera di molti temi ancora oggi fortemente discussi.

Il fatto che la lavagnetta di Joey Tribbiani riesca a catturare l’attenzione della parte più curiosa e attenta del pubblico, sicuramente dona alla sitcom un’ulteriore nota di complessità. Inoltre, alcuni disegni che compaiono sulla lavagna, sono dei veri e propri reminder storici. Il più emblematici, restano senz’altro i doodles dedicati alla memoria dell’undici settembre, comparsi poco tempo dopo la tragedia.

la lavagnetta di Joey Tribbiani why
La lavagnetta di Joey Tribbiani mostra la scritta “why”, ossia “perché”, in seguito all’attentato dell’undici settembre 2001

Dunque, che cos’è semplice? Cos’è complesso? Siamo forse noi a deciderlo sempre e comunque, o la realtà è più superficiale del previsto? Succede spesso che quando ci poniamo di fronte a uno schermo, lo facciamo per distrarci momentaneamente dal tran tran della vita quotidiana. Ciò che però sovente dimentichiamo, è che anche ciò che guardiamo attraverso la televisione, non è che una rappresentazione della realtà. Spesso, è solamente una vetrina della vita reale. Tuttavia, gli stessi attori per i quali piangiamo o esultiamo, sono persone. Persone coinvolte nel fluire di questo mondo, proprio come noi. E la la vita stessa, è costituita da dettagli. Più o meno percettibili.

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