Dopo il brano “Con me”, Krifal è pronto a stupire con il nuovo singolo “Solitudine”.
Chi è Krifal?
Krifal, pseudonimo di Leonardo Termini, è un rapper e cantautore italiano classe 2003. Si avvicina alla musica da giovanissimo, grazie ai genitori musicisti. Non ha un genere di riferimento, perché considera la musica stessa il miglior genere in cui collocarsi, anche se è da sempre vicino alla cultura hip hop e alla musica rap. A 12 anni crea il collettivo Zenit’s Music, iniziando a scrivere i suoi primi testi. L’amore per la scrittura, unito ad un’urgenza espressiva, lo porta ad elaborare testi sempre più introspettivi e di impatto. Nel 2020 firma il suo primo contratto discografico, presentandolo al pubblico con un’impronta stilistica fortemente riconoscibile: un flow scorrevole, una finezza compositiva e un’abilità autorale uniche.
Krifal: “Solitudine”
Dopo aver entusiasmato pubblico e critica con il brano “Con Me”, Krifal torna con il singolo “Solitudine”. Uno stato emotivo, quello espresso nel testo, che culmina in un vortice di timori e negative vibes (“La vita è un’onda, ti trascina dentro il mare”). Una realtà che riflette paure e convinzioni, alimentandole costantemente di apprensione e diffidenza (“Il mondo a volte è un po’ stronzo nei confronti di tutti, ti vuol trarre in inganno per far sorgere i dubbi”). Questo brano è un unico urlo di disapprovazione capace di coprire e silenziare mille eventuali grida di consenso. “Solitudine” punta il focus sull’accettazione di sé, dei propri lati oscuri e delle proprie fragilità.
“Il dolore è necessario per gioire”
“’Solitudine’ racconta uno stato generale, sia fisico che mentale, in cui l’individuo che ne soffre viene attaccato da pensieri negativi”, racconta Krifal. “Ho scelto di abbracciare questo dolore con una produzione punk-rock per non trasmettere negatività, bensì diffondere il messaggio che il dolore è necessario per gioire”. Quello cucito dal giovane rapper è un abito sonoro punk-rock fresco e accattivante, che ci regala un prodotto originale che stupisce sin dall’intro.