Keith Richards: leggenda vivente. Definirlo musicista è alquanto riduttivo, Richards è forse la chitarra più celebre del mondo. Prossimo al settantasettesimo compleanno, il chitarrista degli Stones ha rilasciato alcune indiscrezioni sull’ultimo lavoro di studio della band più iconica di sempre. Dopo una vita segnata da eccessi di qualunque tipo che lo hanno reso uno dei personaggi più amati dal pubblico del rock n roll, Richards è oggi sobrio e ha ridotto drasticamente il consumo di droghe. Inutile dire che il suo enorme talento è rimasto immutato. Curosi di scoprire qualcosa di più sull’ultimo album delle Pietre Rotolanti?
Keith Richards: un album “diverso”?
Il leggendario chitarrista, in una recente intervista ha affermato che i Rolling Stones sono al lavoro su un nuovo album di inediti ma che potrebbe essere differente rispetto alla precedente produzione del gruppo. Dopo ” A Bigger Bang”, l’ultimo LP contenente nuova musica registrata in studio dalla band, risale al 2005. Dopo una lunga pausa, gli Stones si riuniscono per produrre nuovi brani, operazione non semplice dopo così tanti anni. Questo il motivo per cui, secondo Keith, il prossimo album potrebbe essere “fractured”, citando il geniale chitarrista.
Qualche piccola anticipazione
Il veterano del rock conferma che la band fosse al lavoro sul nuovo LP prima che il mondo fosse sconvolto dalla pandemia causata dal Covid-19. ” Per adesso, finché non si potrà tornare in studio in sicurezza, tutto resta indefinito, nell’aria. Quando torneremo a registrare potremmo sentirci diversi e voler sperimentare un sound diverso. Per tale ragione il nuovo lavoro potrebbe apparire come fratturato. Metà dell’album conterrà infatti tracce realizzate prima del Covid, mentre la seconda parte risentirà della situazione pandemica”, ha spiegato Richards. Il virus sarà, dunque, una sorta di spartiacque tra le nuove canzoni del gruppo.
“Ghost Town”: l’immagine simbolo della pandemia
Il gruppo ha pubblicato ad Aprile una nuova canzone dal titolo davvero significativo: “Living In A Ghost Town”, divenuto simbolo della pandemia che ha colpito il mondo in questo assurdo 2020. Keith si è detto orgoglioso del lavoro svolto dagli Stones con tale singolo in quanto sono stati i primi artisti a porre l’accento sul problema della salute globale. Una traccia quasi profetica, se si considera che è stata scritta prima del Covid.