Julia Michaels: Not in Chronological Order

Una cantautrice stellare che ha avuto miliardi di successi in streaming e ha scritto canzoni con tutti, da Dua Lipa ai Linkin Park, ma il pedigree di Michaels non si traduce in una personalità pop indelebile

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Not In Chronological Order

Il mondo del cantautore a noleggio è pieno di ex interpreti: ex pop star, indie rocker e, come nel caso di Max Martin, frontmen glam metal che sono scivolati con gratitudine in secondo piano quando il successo, o il loro desiderio di essere sotto i riflettori, è sbiadito. Il loro enorme numero suggerisce che si tratta di una transizione relativamente semplice da fare. Ma c’è una netta mancanza di traffico nella direzione opposta, il che suggerisce che il viaggio dal retro al centro dell’attenzione è più difficile. La carriera di Julia Michaels è un esempio calzante di questa storia che si ripete da sempre. Ed ora ha pubblicato Not in Chronological Order.

Julia Michaels: gli inizi

Nel 2017, sembrava straordinaria, dopo aver svolto uno straordinario apprendistato come cantautrice a noleggio, sembrava un fenomeno pop pronto a esplodere. All’età di 24 anni, era coautrice di 10 singoli di platino, tra cui Sorry di Justin Bieber da 10 milioni di vendite, Ed Sheeran’s Dive e una serie di successi per Selena Gomez. Si era affermata come il tipo di scrittrice che poteva svolazzare con facilità tra adolescenti. artisti pop, cantanti R&B, star country, e persino band metal.

Issues

Il suo singolo di debutto come artista, Issues, è stato un enorme successo: oltre un miliardo di stream solo su Spotify. Ha una voce distintiva, rauca. Ha pubblicato un altro paio di singoli e una manciata di EP, e ha avuto un altro grande successo in streaming grazie alla co-scrittura e al duetto di If the World Was Ending di JP Saxe, nominato come canzone dell’anno ai Grammy del 2021. Ma per lo più si è ritirata di nuovo in un ruolo secondario, co-scrivendo altri successi per Gomez, una traccia su Future Nostalgia di Dua Lipa e una parte considerevole dell’album di Demi Lovato recentemente pubblicato. Apparentemente preferiva così: aveva paura del palcoscenico.


All Your Exes di Julia Michaels: online il nuovo videoclip


Julia Michaels: Not in Chronological Order

Michaels non è esaltante in All Your Exes, una delle tracce del suo album di debutto che hanno anticipato l’album. Il video mostra Michaels nei panni di un serial killer, che uccide una serie di ex fidanzate del suo partner con una mazza da baseball e una motosega. Il suono è una versione più snella e patinata del tipo di revivalismo pop-grunge che si trova nell’album di debutto di Beabadoobee, suggerendo che la nicchia solista di Michaels potrebbe essere una sorta di Alanis Morissette per la generazione di Snapchat. Ma non è così che si svolge il resto di Not in Chronological Order. Certamente ha molto in termini di autoesame nei testi nevrotici, ma si colloca in una scatola di stili pop attualmente alla moda: un po’ di AOR anni ’80, un tocco di ballata per pianoforte, un sussurro di alt-rock di fine anni ’80 sulle chitarre (Orange Magic), una dose sostanziale di pop dance fatto con gusto (Lie Like This, Undertone). E’ proprio il tipo di delicata malinconia che gli utenti di TikTok sembrano trovare irresistibile: sembra che stia aspettando di fare da colonna sonora a un video di 15 secondi di foglie autunnali, tramonti, foto vecchia scuola, ecc. Le canzoni sono melodicamente a prova di proiettile, come ci si potrebbe aspettare, dato il pedigree di Michaels, e il bagaglio di stili è ben gestito.

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