Joker: recensione del film con Joaquin Phoenix

Recensione di "Joker", uno dei film più attesi dell'anno che potrete trovare praticamente in qualsiasi sala cinematografica. Un film che vale la pena vedere.

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Il tempo è finalmente giunto: Joker, uno dei film più attesi nel cinema in questo 2019, è finalmente approdato in sala. Fenomeno di massa ma anche film ultra-premiato in contesti d’elite, Joker è presente praticamente in tutte le sale cinematografiche, dai commercialissimi multisala ubicati in centri commerciali alle salette sperdute nei centri storici che danno generalmente soltanto film ritenuti “per pochi”. La travolgente genesi del cattivo più enigmatico dell’era moderna ha del resto attirato le attenzioni di tutti, promettendo un’analisi cruda e dura da digerire della società in cui viviamo, in grado di trasformare disagi in mostri. Ma in fin dei conti, com’è questo film? Ve ne parlo di seguito.

Jauquin Phoenix: il miglior Joker?

Interpretato da un Jauquin Phoenix davvero straordinario, capace di plasmare pazzia e disagio e di trasporli davanti alla macchina da presa come se fossero la cosa più naturale del mondo, Joker è esattamente quello che sembra: la storia di come una società cattiva, in cui nessuno è gentile con il prossimo a meno che non abbia qualcosa da perderci a non esserlo, abbia logorato una persona che vive già un disagio a tal punto da trasformarla in un crudele vendicatore, pronto ad ammazzare chi gli ha fatto del male direttamente ed a sovvertire la città così che chiunque si sia sentito oppresso da qualcun altro possa consumare la sua atroce vendetta. Eppure, all’inizio del film, Arthur è un aspirante comico con un disturbo neurologico, nulla di più: perfino lui è inconsapevole di quello che è in grado di fare, ma se ne accorgerà presto. Anche le performance di tutti i figuranti che ruotano attorno alla sua esistenza sono ottime, che si tratti di Robert De Niro o di attori meno noti ma non per questo poco bravi: il film può contare su interpretazioni di altissimo livello, capaci di rendere giustizia ad una sceneggiatura ed una regia che potrebbero valere perfino l’Oscar.

Joker: un mostro nato per necessità in una società malata

Oltre alla costruzione di una società purtroppo molto simile a quella in cui viviamo davvero ma che, chiaramente, ne rimarca con ferocia gli aspetti negativi, Joker è geniale almeno su altri due punti: la natura che viene assegnata in questa sede alla celebre risata della nemesi di Batman, che non è più soltanto un simbolo di cattiveria e squilibrio ma diventa qualcosa di radicato in Arthur prima ancora della genesi di Joker, qualcosa che prima della nascita della sua nuova identità sembrava destinata a rovinargli la vita; la rilettura del personaggio di Thomas Wayne, padre di Bruce Wayne (Batman), che dal punto di vista di Arthur non è certamente una brava persona; e, giacché noi vediamo tutto dal suo punto di vista, non sarà una brava persona nemmeno per noi.

Il tema

Il film sottolinea, fra le righe, a cosa può portare un malcontento popolare forte e diffuso, cosa viene generato nel momento in cui i più ricchi si dimenticano dei cittadini meno abbienti e lasciano che bollano nel loro brodo senza fare nulla per concedere loro qualche aiuto; d’altro canto, l’opera mostra anche come atti goliardici e gratuitamente cattivi possano avere conseguenze nefaste che nessuno può prevedere, e rinnova in maniera atroce la famosa massima “sii sempre gentile con le persone che incontri, non sai mai quale storia sia celata dietro un qualsiasi volto”.

I temi nella trama

Tutti questi elementi trovano un collante in ciò che capita ad Arthur, avvenimenti che si posizionano uno dietro l’altro lungo un filo come in una collana di perle, proprio come nella famosa collana di perle che causerà invece la genesi di Batman. Tutti questi avvenimenti rendono inevitabile ciò che sta per avvenire, e la pazzia con tanto di allucinazioni e percezioni alterate di Arthur c’entra poco: (quasi) chiunque poteva fargli del male lo fa, chi è complice in avvenimenti disastrosi con-causati da lui non si assume le sue responsabilità, ed in una situazione già così precaria tendere verso una follia lucida ed omicida era quasi inevitabile. Resta, alla fine, quella terribile risata il cui significato si modificherà incredibilmente nel corso nell’opera. In definitiva, per noi Joker è assolutamente promosso, un film che tutti dovremmo guardare almeno una volta per compiere determinate riflessioni. Di seguito il trailer.

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