James Alan Hetfield è un cantante, chitarrista, frontman e cofondatore dei Metallica. Oggi spegne 56 candeline, buon compleanno!
Hit Parader lo inserisce al ventiquattresimo posto nella classifica delle 100 migliori voci metal di tutti, mentre è secondo nella classifica dei 100 migliori chitarristi metal di Guitar World.
Biografia
James Hetfield dimostra fin da giovane un notevole talento musicale. Segue lezioni di pianoforte, passa poi alla batteria e infine alla chitarra da autodidatta e senza l’utilizzo degli spartiti. Durante l’adolescenza James Hetfield rimane scosso dall’improvviso divorzio dei suoi genitori. I suoi primi gruppi preferiti sono i KISS, i Queen e gli Aerosmith. A scuola conosce diversi ragazzi con cui condivide la passione per il rock, tra cui Ron McGovney.
I genitori di James Hetfield erano adepti del Cristianesimo scientista e ciò gli causa numerosi conflitti interiori, che ispirarono alcuni brani tra cui Dyers Eve e The God That Failed.
L’inizio della sua carriera musicale
Nel 1980 Hetfield iniziò la carriera da chitarrista negli Obsession, un gruppo composto insieme a Ron McGovney. Eseguivano principalmente cover dei Black Sabbath, Led Zeppelin, Deep Purple, Thin Lizzy e UFO. La band ebbe vita breve a causa dei rapporti non amichevoli tra i membri.
Dopo la morte della madre, la famiglia si trasferisce in California e James Hetfield fonda i Phantom Lord di nuovo assieme a Ron McGovney. Anche questo gruppo dura poco e in seguito nascono i Leather Charm, nei quali James Hetfield assume il ruolo di cantante. Con questa formazione inizia a comporre i primissimi brani.
Con i Metallica
Nel 1981 James Hetfield risponde all’annuncio pubblicato dal batterista Lars Ulrich che voleva fondare una band. In poche settimane i due reclutarono il bassista Ron McGovney ed alcuni chitarristi transitori. Nascono i Metallica e nei primi mesi del 1982 registrano la loro prima canzone, Hit the Lights. Il brano fa parte della raccolta Metal Massacre e poi nel loro primo disco.
Pochi mesi dopo questa pubblicazione, Ulrich ingaggia come chitarrista definitivo dei Metallica, Dave Mustaine. McGovney se ne va poco dopo, mentre Mustaine viene cacciato Hetfield e da Ulrich per il suo carattere rissoso e per il suo continuo abuso di droga ed alcol.
Poco prima delle registrazioni di Kill ‘Em All, arrivano Kirk Hammett alla chitarra e Cliff Burton al basso. Con questa formazione pubblicano anche Ride the Lightning e Master of Puppets. Nel settembre del 1986 Cliff Burton muore in seguito ad un incidente avvenuto in Svezia.
Nel 1987 i Metallica registrano un EP dal titolo Garage Days con il nuovo bassista, Jason Newsted, e subito dopo il disco …And Justice for All. Negli anni novanta i Metallica diventano tra i gruppi di maggiore successo commerciale grazie ad album come Metallica, Load e ReLoad. Nel 2003 esce uno degli album più criticati della band, St. Anger, e nel 2008 Death Magnetic, il primo registrato assieme a Robert Trujillo.
Hardwired… to Self-Destruct è l’ultimo album in studio dei Metallica uscito nel 2015, l’unico in cui non c’è il contributo di Kirk Hammett per le parti di chitarra.
Attualmente la band è impegnata con uno dei tour più lunghi della loro carriera, che ha fatto anche tappa a Milano lo scorso maggio.