I Grammy Awards di quest’anno si sono svolti in un’atmosfera surreale a causa della pandemia di coronavirus. Per la prima volta si sono svolti a distanza e senza pubblico. Tuttavia hanno anche segnato un record di premi per gli artisti LGBTQ. Otto artisti LGBTQ hanno infatti vinto l’ambito premio.
Grammy Awards 2021: premiati molti artisti LGBTQ
I Grammy Awards sono giunti alla loro 63esima edizione. Sono considerati alla pari degli Oscar per il cinema, la più grande notte per le star della musica e i loro brani. Per la prima volta si sono svolti a distanza e in digitale e la manifestazione si è svolta senza pubblico. Nella storica arena dello Staples Center di Los Angeles erano infatti presenti solo il comico Trevor Noah, al timone della conduzione, e pochi altri cantanti che hanno offerto esibizioni live. In un’atmosfera surreale, a causa della pandemia di coronavirus, il Grammy hanno segnato un record di premi per gli artisti LGBTQ. Otto artisti LGBTQ hanno infatti vinto l’ambito premio. Vediamo chi sono gli artisti LGBTQ che sono stati premiati.
Chi sono gli artisti LGBTQ che hanno vinto?
La cantante rock lesbica Brittany Howard, che si conosce anche per la sua collaborazione con la band Alabama Shakes, ha vinto la migliore canzone rock con “Stay High”. Nella musica country le Highwomen hanno vinto la migliore canzone country con “Crowded Table”. The Highwomen è un gruppo che include la musicista lesbica Brandi Carlile, che ha già vinto Grammy in passato nelle categorie di musica americana. Il DJ gay haitiano-canadese e musicista elettronico Kaytranada ha vinto due premi: Miglior album dance/elettronico con Bubba e Miglior registrazione dance con “10%”, con la cantante Kali Uchis. La sensazionale bi-pop Lady Gaga ha vinto la migliore performance di gruppo/duo pop con il singolo “Rain On Me” di Ariana Grande. La canzone R&B dell’anno è stata “Better Than I Imagined” di Robert Glasper, con artisti HER e Meshell Ndegeocello. Ndegeocello è bisessuale.
I documentaristi Rob Epstein e Jeffrey Friedman hanno vinto il miglior film musicale per il loro documentario Linda Ronstadt: The Song of My Voice. Epstein aveva già vinto gli Academy Awards per i film The Times of Harvey Milk e Common Threads: Stories from the Quilt. Infine ha vinto il Grammy Awards la giornalista lesbica Rachel Maddow con Best Spoken Word Album per la versione audiolibro di Blowout: Corructed Democracy, Rogue State Russia and the Richest, Most Destructive Industry on Earth sulla corruzione dell’industria petrolifera e del gas e l’interferenza russa nelle elezioni del 2016.
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