Glocal Film Festival: i vincitori della 20° edizione

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GLOCAL FILM FESTIVAL
GLOCAL FILM FESTIVAL

Si è conclusa la 20ª edizione del GLOCAL FILM FESTIVAL che, adattatasi alla formula digitale, per 5 giorni ha proposto 33 titoli tra documentari e cortometraggi sulla piattaforma streaming dedicata al cinema indipendente streeen.org.

Glocal Film Festival-Qual è il Miglior Documentario?

Cuban Dancer di Roberto Solinas. Motivazione: “Per la capacità di raccontare con una continua alternanza di sguardo, dal tenero al disincantato, cinque anni della vita durante i quali Alexis, giovane cubano, si trova a dover dare forma a una nuova identità in cui dovranno coesistere la cultura legata alle sue radici e quella propria della nuova realtà in cui si trova a vivere, quella statunitense. Per l’utilizzo di una regia molto precisa che alterna schemi narrativi diversi con l’obiettivo di coinvolgere e spiazzare lo spettatore per cogliere le contraddizioni private e sociali che il regista vuole mettere in luce”.

Miglior Cortometraggio

Gli Atomici Fotonici di Davide Morando. Motivazione: Per l’originalità del punto di vista sul rapporto padre e figlio, nella cornice di una commedia intelligente, garbata e fresca, capace di attirare l’attenzione di un pubblico variegato, con una delle canzoni più divertenti viste in un corto.

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE

En Rang Par Deux, incontro con Aliou e Afif di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini. Motivazione: Per aver sfruttato in modo innovativo ed inconsueto le possibilità dell’animazione, nel raccontare una storia che in altre mani sarebbe potuta risultare scontata.

PREMIO O.D.S. Miglior Attore

Zheng Naiqiao per l’interpretazione di Zheng in Zheng di Giacomo Sebastiani. Motivazione: Per lo spessore interpretativo e la capacità di giocare su stati d’animo diversificati, pur in una prima prova. Infatti intensità ed introspezione accompagnano lo sviluppo narrativo del personaggio.

PREMIO O.D.S. Miglior Attrice

Enrica Cortese per l’interpretazione di Ludovica in Casa di Famiglia di Giulia Mello Ceres e Francesca Sofia. Motivazione: Per la capacità di variare dal leggero al drammatico, offrendo un’interpretazione misurata ed equilibrata ma sempre coinvolgente.

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