Pensate di sapere tutto sul leader dei Queen, Freddie Mercury? Conoscete anche i dettagli della sua bizzarra casa?
La casa di Freddie Mercury
Freddie Mercury aveva una splendida casa che, alla sua morte, diede in eredità all’amica Mary Austin. In quella casa ebbero luogo incredibili aneddoti, che ci ha raccontato il suo amico Dave Clark durante un’intervista.
La residenza-ospedale
La morte di Freddie Mercury lasciò un vuoto incolmabile nel cuore dei fan e di tutti gli amanti dela musica rock. Oramai è noto che il cantante dalla voce inconfondibile lottò contro un virus dell’HIV per circa cinque lunghi anni. Le notizie della diagnosi rimasero segrete fino ai giorni precedenti la sua morte, anche se i compagni di band ne erano già a conoscenza. Nelle ultime settimane della sua vita, furono loro e vari amici a stargli vicino, tra cui la sua ex fidanzata Mary Austin e il fidanzato di lui Jim Hutton. La sua residenza a West Kensington non fu solo la sua casa, ma anche il suo ospedale.
L’aiuto indispensabile di Dave Clark
Poco prima della sua morte, Freddie Mercury decise di interrompere le cure. Il frontman dei Queen morì il 24 novembre 1991 per broncopolmonite. Dave Clark fece a turno con altri amici per non lasciare mai da solo Freddie negli ultimi giorni. In un’intervista con Express.co.uk, Dave Clark ha condiviso i suoi ricordi di un Freddie lontano dalle luci, dalle telecamere e dai fan.
Il bagno della casa
Non mancano anche i dettagli sullo stravagante bagno. “Era molto artistico”, ha ricordato Clark. “Era piuttosto timido. Sul palco invece, più grande era, meglio era. Suonava, cantava e giocava con 100.000 persone ed era sempre fantastico.” L’amico musicista e produttore ha rivelato un dettaglio particolare sull’arredamento che piaceva a Freddie. “In privato, era una persona adorabile, grande classe, grande stile, voglio dire – aveva un Picasso nel suo bagno! È stato stupefacente. Aveva un ottimo stile. E gli importava delle persone, ed era una cosa carina“.
L’amore per i fan
I fan non hanno mai smesso di amarlo, ma lui ha sempre ricambiato. “Vedi i suoi video e pensi che sia completamente fuori dal mondo ma non lo è“, ha continuato Clark. “È una persona incredibile. Lavorare con lui, come assistente e amico – ed essendo io stesso un artista – è stato fantastico. È stato fantastico lavorare con lui. Non sapeva vendersi granché, lo faceva solo parlando. Ogni video era un’esibizione, come se fosse davanti 100.000 persone. Avrebbe dato tutto per i fan.”