Muore a 72 anni Flavio Bucci, attore cinematografico, televisivo e teatrale che ha preso parte a moltissimi film di grande successo, talvolta distribuiti anche fuori dal territorio italiano. Una carriera arrivata alla celebrità, a onor del vero, in televisione grazie alla sua partecipazione ad alcuni sceneggiati RAI (tra cui “Ligabue”), ma che ha poi conosciuto un grande exploit sul grande schermo grazie a titoli come “L’ultimo Treno Della Notte”, “L’agnese Va A Morire”, “Suspiria”, “Il Marchese Del Grillo” e tanti altri. Una carriera che ha dunque raggiunto il suo apice a cavallo fra gli anni ’70 e gli anni ’80, ma che ha continuato a portargli grandi soddisfazioni con altri titoli: il suo ultimo grande successo è “Il Divo” del 2008, in cui ha interpretato il politico Franco Evangelisti.
La morte di Flavio Bucci
Nonostante l’età non lo rendesse esattamente un giovincello, Flavio Bucci non era ancora neanche in una fase della sua vita che rendesse scontato un suo imminente decesso: la notizia ha dunque scioccato gran parte dell’opinione pubblica, soprattutto fra gli appassionati di cinema che hanno apprezzato le interpretazioni di quello che sarà ricordato per sempre come un caratterista che ha dato un grande contributo a tutte le opere a cui ha preso parte. A stroncarlo un infarto che non gli ha lasciato scampo, portandolo alla morte in pochissimo tempo: una morte sicuramente preferibile ad una più lunga e dolorosa, ma che ha comunque lasciato sgomenti molti colleghi e persone che avevano avuto modo di conoscere l’attore.
Oltre alle celebrità, anche il sindaco di quello che era l’attuale comune di residenza di Flavio Bucci (Fiumicino) ha rilasciato una dichiarazione al riguardo:
“Quando un artista se ne va lascia sempre un gran vuoto. Mi dispiace molto della scomparsa dell’attore Flavio Bucci, che da anni risiedeva a Passoscuro. Tutti lo ricordano in alcuni suoi ruoli memorabili in film altrettanto indimenticabili: penso a Il Marchese del Grillo, accanto a Sordi, a Suspiria del maestro del terrore Dario Argento, a Il divo di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni. Un grande caratterista, di quelli che hanno fatto grande la cinematografia italiana. Esprimo le condoglianze mie e dell’Amministrazione ai familiari e amici