Fiction all’italiana: Casa Vianello e derivati

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Casa Vianello

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono stati due mostri sacri dello spettacolo italiano, sposati nella vita e partner nei palcoscenici, rappresentando di fatto una coppia perfetta, di come raramente se ne vedono oggi in giro. Hanno recitato spessissimo insieme, al cinema, in numerose gag, e in alcune sit-com e film tv dal grande successo nostrano. Le più importanti sono state Casa Vianello, Cascina Vianello, I misteri di Cascina Vianello e Crociera Vianello.

La fortunatissima serie Casa Vianello

Casa Vianello, la capostipite e quella di maggior successo, è stata prodotta tra il 1988 ed il 2007, per un totale di 16 stagioni ed addirittura 338 episodi. Data l’enorme mole di stagioni prodotte, dilungatesi lungo un ventennio, è di gran lunga la più longeva sit-com italiana. Le prime quattordici stagioni andarono in onda su Canale 5, mentre le ultime due furono trasmesse da Rete 4. Ideata da Fatma Ruffini, è tutta ambientata all’interno dell’appartamento della coppia, la quale interpreta se stessa. Le storie raccontate negli episodi trattano della vita quotidiana dei due coniugi, le cui avventure in casa non finiscono mai, generando litigi, equivoci e situazioni scomode ed esilaranti dense di doppi sensi. Il finale di puntata si conclude sempre in maniera tragicomica, con la coppia nel letto a fine giornata e la Mondaini che, annoiata e scalciando, ripete l’ormai celebre frase: «Che noia, che barba, che barba, che noia!». Da questa celeberrima serie sono stati tratti due spin-off, Cascina Vianello ed I misteri di Cascina Vianello, ed un film tv, Crociera Vianello. Interpreti principali, oltre alla coppia, sono stati Giorgia Tasselli (nel ruolo della Tata), Nicola De Buono (nei panni dell’On. Pernove) e Barbara Snellenburg (nelle vesti di Kate).

La sigla di Casa Vianello

La sigla jazz iniziale della sit-com è divenuta un cult nel tempo, ed è stata composta da Augusto Martelli. Qualsiasi persona abbia mai visto anche un solo episodio dello show ricorderà questo simpatico motivetto, rappresentante per tutti gli italiani il simbolo della quotidianità matrimoniale, tant’è vero che è entrato a tutti gli effetti nell’immaginario collettivo popolare (tra le curiosità: durante il programma Rai Quelli che il calcio e… il motivetto faceva da sottofondo ai piccoli battibecchi inscenati tra la conduttrice Simona Ventura e l’ex-marito Stefano Bettarini). Durante l’intero arco della serie sono state realizzate quattro versioni della sigla. Prima stagione: Sandra e Raimondo preparano la colazione; nella sigla compaiono anche i personaggi secondari presenti nell’episodio trasmesso. Seconda, terza e quarta stagione: Sandra fa i dispetti a Raimondo durante tutto l’arco della giornata, combinandogliene letteralmente di tutti i colori; solo nella seconda stagione nell’ultima parte della sigla iniziale venivano elencati anche i personaggi secondari presenti nell’episodio trasmesso. Quinta e sesta stagione: Raimondo scappa da un cono di luce (molto simile a quello della sigla di Mr. Bean, dal quale infatti trae spunto), che illuminerà una sequenza di scene tratte dalle passate stagioni della sit-com. Dalla settima stagione alla sedicesima stagione: i personaggi, animati, sono immersi in una grafica molto colorata; e dopo molti anni tornano ad essere accreditati anche i personaggi secondari.

I derivati di Casa Vianello

Cascina Vianello, tratta da Casa Vianello, fu una serie di otto mini-film commedia (della durata di 90′ ciascuno) prodotti nel 1996. Andata in onda su Canale 5, è interpretata dagli stessi tre personaggi principali della serie madre (Vianello, Mondaini e Tasselli) e da Paola Barale, Raffaele Fallica, Gaetano Zerbo, Vladimiro Landoni e Gianni Palladino. Riguardo la trama, i coniugi Raimondo e Sandra si sono trasferiti in campagna dove hanno acquistato la cascina del titolo, e con loro si sono portati la storica Tata e soprattutto i deliranti malintesi, immancabili, causati anche dalla new entry Floriana (interpretata dalla Barale). Anche in questa serie le (dis)avventure saranno tante e tutte molto divertenti, facendo ridere lo spettatore portando allegria nell’ambiente rurale in cui sono ambientate le storie.

I misteri di Cascina Vianello è una serie, sequel in chiave romanzo-giallo di Cascina Vianello, del 1997 composta da cinque episodi anch’essi della durata di 90′ circa ciascuno. Sempre di genere commedia, il cast, oltre ai tre protagonisti di sempre, comprende anche Ugo Conti ed Andrea Roncato, e alcune guest star divenute poi famose nel corso del tempo. La serie, sempre portatrice di un’atmosfera festosa, è stata trasmessa come di consueto da Canale 5. I “nostri” coniugi, ancora in campagna, in questa nuova serie si improvvisano detective. Durante le puntate risolvono diversi casi di omicidio e di rapina, sempre in chiave stravagante. Oltre all’immancabile Tata stavolta si aggiunge alla storia un simpatico maresciallo (interpretato da Roncato).

Crociera Vianello è stato un film tv del 2008, e si è trattato dell’ultima opera audiovisiva con protagonisti i coniugi Vianello, scomparsi entrambi poco meno di due anni dopo. L’opera rappresenta una sorta di sequel di Casa Vianello, è ovviamente sempre di genere commedia e il regista è Maurizio Simonetti. Come di consueto è andata in onda in prima visione su Canale 5. La storia è ambientata nell’estate del 2008, quando i nostri “eroi” in occasione del loro 46º anniversario di matrimonio si imbarcano su una nave da crociera MSC, dando il via alle più classiche gag dell’equivoco dove ci sarà tanto da sorridere. Oltre a Vianello e Mondaini, prendono parte al telefilm anche Tosca D’Aquino, Marc Tainon, Michela Andreozzi e Roberto Ciufoli.

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