Lanciati dal talent show I-Land, gli ENHYPEn
Cosa ci portano gli ENHYPEN?
Quello degli ENHYPEN era un debutto molto atteso, dentro e fuori dalla scena k-pop. Un concept particolare, che fa nascere la band dai sette finalisti del talent show musicale I-LAND. Il talent è promosso dalla Big Hit Entertainment, la casa di produzione dietro ai BTS e a J-Hope, e dalla CJ ENM. I sette ragazzi hanno alle spalle molta promessa e aspettativa, e dovranno provare di meritarla con il loro debutto, il mini-album Border: Day One. Una sorta di preview per la carriera e l’impatto culturale che avranno, annunciato il 27 ottobre e destinato all’uscita per lunedì 30 novembre. Si potrà preordinare a partire dal 28 ottobre – una bella sorpresa per i fan, poiché la precedente data di rilascio era fissata per il mese di dicembre.
Oltre alla loro gimmick di presentazione, il talent di I-Land, gli ENHYPEN hanno anche una particolarità stilistica che li contraddistingue: una tendenza al dark e al gotico. Dopotutto ha senso: basta controllare il calendario. Con l’avvicinarsi di Halloween viene automatico andare a cercare e scoprire la musica più “spaventosa”, tra classici del rock e del metal e nuove scoperte pop. Gli ENHYPEN si introducono senza intoppi in quel filone, a cominciare da un’estetica cupa e vintage diversa da quella di altre boy band di connazionali. Immersi in una foresta buia e nebbiosa, abbigliati con eleganti pantaloni neri e camicie bianche di trine tutte uguali – sembrano una setta, o una comune di vampiri. Un concept “drammatico” sin dalle prime immagini. O dal primo teaser, rilasciato il 21 ottobre.
I concept in arrivo
Si chiama Choose-Chosen ed è diretto da Yong Seok Choi. Ci trasporta nella stessa foresta della foto promozionale, con immagini che sfiorano il confine dell’horror. Al culmine una luce della luna “rossa come il sangue” che emana “una sete inarrestabile, fiamme di furia”. I colori attraverso gli ENHYPEN si muovono sono scuri e saturati, spesso attraverso un filtro con i colori in negativo. Non ci sarebbe dunque da escludere che Border: Day One possa essere un vero e proprio concept album, che racconta una narrativa completa e porta avanti una trama attraverso la sua musica. Sarebbe un’idea interessante e insolita per un gruppo così giovane e mainstream, ma l’ambizione caratteristica del k-pop potrebbe renderla funzionante.
Il secondo teaser trailer è intitolato Dusk-Dawn (tramonto-alba). Si noti il pattern dell’utilizzo del trattino (o hypen, appunto, da cui il nome della band) per separare i titoli, un vezzo stilistico molto interessante. Il nuovo trailer è molto meno stilizzato dell’altro, più concreto: ancora una volta ci troviamo nella foresta, e si comincia a capire che tra le fronde e gli alberi c’è qualcosa che non va. Vediamo i ragazzi procedere sotto un cielo nuvoloso, riflettersi in specchi d’acqua come di vetro. Un punto di merito in particolare alla bellissima ripresa finale, in cui gli ENHYPEN sono ripresi di spalle di fronte alla luce rosata di un’alba. Un’immagine insolita e quasi dissonante col resto della promozione, ma che aggiunge altri strati a un’atmosfera molto curata.
Un’interpretazione di una scena del video, in cui il membro della band Jake tenta di mordere sul collo il collega Jungwon, vede la scena come la metafora di una mutazione. Non più debuttanti ma idoli in piena regola, determinati a farsi sentire e vedere in una scena sempre in crescita. E con un concept curato e funzionante, gli ENHYPEN potrebbero davvero rivelarsi un fenomeno.
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