Dita von Teese, modella statunitense e show girl del burlesque, spegne oggi 47 candeline. Buon compleanno!
Il nome
Il vero nome di Dita von Teese è Heather Renée Sweet. Definita The Queen of Neo Burlesque, è nota per aver riportato in auge il genere del burlesque negli anni duemila. Ha scelto il nome d’arte Dita per omaggiare l’attrice tedesca degli anni venti Dita Parlo. Il cognome Von Teese le è stato affibbiato dalla rivista Playboy nel 2002. Dita scelse dall’elenco telefonico il cognome “Von Treese”, ma per errore venne stampato “Von Teese”.
Biografia
Dita Von Teese nasce a Rochester, nel Michigan. E’ figlia di un’estetista e di un operaio. Sviluppa fin da piccola una particolare passione per il cinema e i musical in Technicolor degli anni quaranta. Affascinata dalla Old Hollywood, Dita von Teese inizia a immedesimarsi nelle sue dive preferite facendo spesso uso di abbigliamento retró. Iniziò a praticare danza classica, e la sua prima aspirazione fu quella di diventare ballerina. In seguito si servirà di questa preparazione nei suoi spettacoli di genere burlesque.
Avrebbe desiderato vestiti con merletti e calze simili a quelle viste dalle sue attrici preferite e nelle riviste di Playboy del padre. A quindici anni iniziò a lavorare in un negozio di biancheria intima come commessa. Il lavoro le permetterà di comprarsi tutto ciò che le permetteva di esaltare la sua femminilità. La passione per i vestiti vintage la porta a specializzare il suo studio al College in storia della moda, abbandonata l’idea di diventare una ballerina, Dita von Teese voleva diventare costumista per spettacoli e cinema.
L’inizio della carriera
La sua carriera come stripper iniziò in un locale di spogliarello, a diciannove anni, dove si distinse per classe e originalità. Amava creare numeri ispirandosi allo stile degli anni Quaranta che ammirava particolarmente. Ad inizio carriera partecipò anche ad alcuni film softcore.
La sua immagine è dichiaratamente ispirata a Bettie Page. Dita von Teese si è tinta i capelli di nero corvino, si è scurita le sopracciglia, mantiene una pelle bianchissima e si dipinge le labbra di rosso scarlatto. In poco tempo Dita von Teese diventa una delle muse ispiratrici di molti artisti, tra cui Christian Louboutin, che ormai le disegna e le personalizza le scarpe per ogni suo spettacolo.
Le collaborazioni
Nel 1999, nel 2001 e nel dicembre 2002 ha posato per la rivista statunitense Playboy, copertina che la rende nota in tutti gli Stati Uniti, oltre ad essere apparsa sulle copertine di Marquis e Bizarre. Nel 2005 ha posato per la campagna di Vivienne Westwood insieme al marito Marilyn Manson. Ha sfilato per Moschino e Jean-Paul Gaultier ed ha fatto da testimonial per i brand di lingerie Agent Provocateur e Frederick’s of Hollywood.
Le esibizioni
Dita von Teese si esibisce in locali e per eventi del tutto esclusivi, come ai Fashion Week’s Party delle più grandi città, e al Crazy Horse di Parigi e di Las Vegas. Durante il Festival di Cannes 2007 ha preso parte al gala di beneficenza per la lotta contro l’AIDS. Nel 2008 ha creato per Wonderbra una linea d’intimo ispirata a se stessa e agli anni Quaranta-Cinquanta. E’ diventata testimonial per Cointreau, che le dedicherà il CointreauTeese, un cocktail personalizzato alle note di violetta.
A maggio 2009 si è esibita all’Eurofestival a Mosca accompagnando la canzone proposta dalla Germania. Nel febbraio 2010 è stata ospite al Festival di Sanremo condotto da Antonella Clerici. Nel 2013 prende parte al video musicale Disintegration prodotto dal duo elettronico Monarchy e diretto dal regista Roy Raz, a quello di Up in the Air dei Thirty Seconds to Mars e l’anno seguente a quello di Ugly Boy dei Die Antwoord.