Desire: la sentenza dà ragione a Bob Dylan

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Desire

Lo scorso gennaio Claudia Levy, erede di Jacques Levy, cita in giudizio Dylan per le royalties legate ad alcune canzoni dell’album “Desire”.

Desire: cos’è successo?

Jacques Levy è co-autore di 7 delle 9 canzoni contenute nell’album “Desire” di Bob Dylan. Lo scorso gennaio sua moglie Claudia Levy interpella la Corte Suprema di Manhattan, citando Dylan. Il motivo? Non aveva ricevuto la parte di denaro che le spettava quale erede. Sottoponendo la questione alla Corte Suprema di Manhattan, la donna sostiene dunque che Dylan deve alla società che gestisce l’eredità di Levy, il 35% “di qualsiasi reddito guadagnato dalle composizioni”. La vedova Levy chiede 7,25 milioni di dollari, e lo fa dopo che, a dicembre, Dylan vende i diritti del suo intero catalogo alla Universal Music Group per una cifra che supera i 300 milioni di dollari. Giunge ora la notizia che la sentenza della Corte Suprema dà ragione a Dylan, rigettando dunque le richieste della vedova di Jacques Levy.

Desire: la sentenza

È accaduto lo scorso venerdì 30 luglio: un giudice della Corte Suprema di New York ha respinto le richieste di Claudia Levy in merito alle royalties dei brani di Desire. Variety e Rolling Stone riportano la notizia: il giudice Barry Ostrager dà ragione a Bob Dylan e a Universal Music Group. Ostrager stabilisce che l’accordo firmato nel 1975 da Dylan e dal defunto Jacques Levy, chiariva che Levy non avrebbe “partecipato alla proprietà del materiale”, e che “Dylan e gli imputati possedevano tutti i diritti d’autore sulle composizioni”.

Caso archiviato

“Siamo soddisfatti della decisione di oggi”, dichiara Orin Snyder, l’avvocato di Dylan. “Come abbiamo detto quando il caso è stato archiviato, questa causa è stata un triste tentativo di trarre profitto dalla recente vendita del catalogo. Siamo contenti che ora sia finita”. E dopo essersi lasciato alle spalle la vicenda, Dylan potrà godersi la pubblicazione del sedicesimo volume della “Bootleg Series”, intitolato “Springtime in New York” e in uscita il 17 settembre.

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