“Hanukkah Sessions”, così si chiama il duo formato da Dave Grohl e Greg Kurstin. Il cantante dei Foo Fighters insieme al produttore hanno interpretato il classico “Mississippi Queen” dei Mountain. Straordinaria esecuzione.
Dave Grohl e Greg Kurstin: puntano sul futuro con un duo?
“Ascoltare la nostra versione del brano dei Mountain è un’esperienza unica” hanno detto i due riguardo alla loro ultima cover. La cover serve come celebrazione di West, uno dei 100 grandi chitarristi secondo il Rolling Stone. Dave Grohl e Greg Kurstin non tentano nemmeno di replicare la sua capacità sulla sei corde. Kurstin invece che suonare i riff e il famoso assolo su una chitarra, si dedica ad altri tipi di impostazioni. Finora per le loro Hanukkah Sessions, hanno registrato otto cover.
I loro progetti
Dave Grohl e Greg Kurstin hanno anche fatto la cover di Sabotage dei Beastie Boys. Hotline Bling di Drake è veramente geniale, dal mio punto di vista migliore dell’originale.
Il frontman dei Foo Fighters ha dichiarato riguardo alla Hanukkah Sessions: “Greg Kurstin e io stiamo facendo qualcosa di veramente speciale. Tutti i nostri sostenitori saranno entusiasti del risultato“.
Le cover con cui misurarsi
I due fuoriclasse non si stanno certo risparmiando. Misurarsi con brani storici in versione duo è davvero un’impresa coraggiosa. Vero è anche che i due stanno rimodellando in modo molto originale alcune versioni. Per esempio, in alcune canzoni i due utilizzano un coro ebraico: mica male come idea, pensate all’effetto d’insieme. Gli arrangiamenti sono molto accurati e Dave sta dando veramente il meglio di se. I due stanno concependo questo progetto esclusivamente da un punto di vista artistico e non mediatico. Non si tratta della solita svolta pubblicitaria in un momento di crisi, questa è vera arte.
Dave Grohl e Greg Kurstin: un progetto da tenere vivo per il futuro
Personalmente, da compositore e chitarrista, ritengo questo progetto molto molto interessante. In passato soltanto un altro progetto di cover mi aveva veramente entusiasmato. L’album omonimo Spin one two, lo ritengo ancora oggi geniale. Avremo tutti una grande soddisfazione nell’ascoltare Hanukkah Sessions.