I cartoni animati non sono sempre per bambini, lo sappiamo. Uno dei primi esempi di animazione per “grandi” è stata lei: Daria, un incrocio anni 90 fra Mafalda e Mercoledì Addams.
Quali sono le origini di Daria?
Inizialmente Daria non avrebbe dovuto avere un’intera serie a lei dedicata. Il suo personaggio infatti nasceva come “ospite” in un’altra opera per grandi, Beavis and Butthead. Ma si sa come vanno queste cose: da comprimaria a protagonista, il passo è stato breve.
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I personaggi
Daria è un’adolescente diversa da tutti gli altri. Occhialuta, intelligente e sempre seria, la sua visione del mondo si avvicina molto a quella di Mercoledì Addams: non è proprio corretto dire che odi tutto e tutti, però. Semplicemente, ha punti di vista cinici e sarcastici, il che la pone in netto contrasto con sua sorella, Quinn, bionda e modaiola. Per questa ragione i loro rapporti non sono dei migliori, e anzi Quinn si vergogna di lei nella maggior parte dei casi. Personaggio degno di nota è Jane, eccentrica artista e amica del cuore di Daria.
L’adattamento italiano
La serie è stata realizzata da Glenn Eichler e Susie Lewis Lynn, e negli Stati Uniti è andata in onda per la prima volta nel 1997. Nel nostro Paese è invece arrivata un anno dopo, su Mtv, suddivisa in cinque stagioni da tredici episodi ciascuno. L’ultima messa in onda, che corrisponde al termine della serie, risale al 2001: oggi però è possibile ritrovarla su Comedy Central.