Cyborg. 7 aprile 1989. Fresco del successo mostruoso di Masters of the Universe, che è andato come previsto inizialmente e senza intoppi, è stato rilasciato un sequel … o almeno così sarebbe potuto accadere in teoria.
Come è andato al botteghimo Masters of the Universe?
Così com’è stato, il titolo di Dolph Lundgren Masters of the Universe è stato considerato una sorta di delusione al botteghino a buon mercato (ma comunque costoso). Ha colpito lo stesso anno in cui Cannon ha fallito con un altro blockbuster, Superman IV: The Quest For Nuclear Man’s Perm. (Cyborg)
Il budget
Un budget presumibilmente ridotto (come in molti racconti di Cannon, ci sono sempre state storie contrastanti di quei giorni selvaggi e un po ‘cowboy) ha lasciato un prodotto finale dall’aspetto decisamente economico, che costava ancora una cifra considerevole per gli standard di Cannon. Due grosse spese, che avrebbero dovuto essere ancora più grandi, erano entrambe fallite. (Cyborg)
I sequel
I successivi sequel di Supes, Masters, così come altre proprietà dei fumetti come Spider-Man, sono stati annunciati con pompa e cerimonie ma non si concretizzarono quando la compagnia morì lentamente (accelerata anche dalla separazione di Golan e Globus).
Albert Pyun
Albert Pyun si stava facendo un nome come specialista visivamente dinamico nel cinema di genere a basso budget. Il suo film d’esordio The Sword and The Sorcerer aveva lasciato un’impressione duratura. Quel film stesso aveva molte qualità di Cannone ed era inevitabile che Pyun si incrociasse con lo studio di Golan e Globus.
L’incarico
Inizialmente era incaricato di consegnare Masters 2 e Spider-Man uno dopo l’altro. Secondo quanto riferito, i soldi erano già stati spesi per set e costumi per entrambi, prima che Cannon fosse costretto a cancellare gli accordi con Mattel e Marvel. Tuttavia, ciò non avrebbe mai impedito ai ragazzi di Go Go di produrre qualcosa, e Pyun ha evocato la trama di Cyborg in un fine settimana.
Le riprese
Il film poi girato in poco più di 3 settimane. Si potrebbe dire un lusso nel cinema indipendente a basso budget di questi tempi, ma all’epoca era un programma incredibilmente serrato. Da due potenziali blockbuster, a un film che costa circa 500.000 dollari
Cyborg-Van Damme
Il secondo veicolo della stella Cannon di Van Damme segnerà una prima avventura nella fantascienza, e in quell’epoca un netto cambiamento di tono rispetto ai film solitamente occupati dai tornei di combattimento sotterraneo. Ci sono ancora molti combattimenti e i calci volanti di Van Damme, il marchio di fabbrica di Van Damme.
Cyborg
Cyborg accolto con il tipo di recensioni che ci si potrebbe aspettare da un film di genere a basso budget con quel titolo. Sebbene ci fosse una spinta decisa a fare di JC una nuova star di Cannon e molta fiducia nonostante l’esitazione iniziale, questo aveva la sensazione di un cast a buon mercato. Da allora è rimasta una delle loro opere più iconiche dato che il fandom Van Damme porta con sé e un particolare seguito di culto per le gemme Cyberpunk come Cyborg.