Comedy Festival: le risate possono avere forme diverse: romantiche, comiche, strappalacrime, demenziali, drammatiche, nere, d’azione e pure isteriche. Arena Milano Est anche quest’estate presenta le più quotate della stagione.
Quando inizierà il Comedy Festival?
Il festival inizierà da lunedì 25 agosto a domenica 4 settembre (escluse le serate dal 30 agosto al 1° settembre).
Il premio
Sul grande (grandissimo) schermo dell’arena estiva più capiente di Milano si sfideranno, spesso introdotti dal vivo da attori e registi, titoli diversissimi tra loro. Quello che raccoglierà più consensi tra il pubblico, sarà poi premiato (e riproiettato) in autunno, nella sala del Teatro Cinema Martinitt. In allegato, dettagli e locandina.
Il grande schermo
Il divertimento, comunque lo si declini, è assicurato… e premiato. Il megaschermo da 14 x 6 metri sarà per l’occasione un ring di tutto rispetto, su cui si sfideranno le migliori commedie del 2022, selezionate dal curatore della rassegna cinematografica, Franco Dassisti, e accompagnate da registi e attori.
Comedy Festival: gli ospiti
Si va da Andrea Brusa a Ciro De Caro, da Davide Calgaro a Cosimo Gomez, e molti altri nomi, le cui adesioni stanno arrivando in questi giorni (non è esclusa qualche grande sorpresa). Il tutto “consegnato” all’autorevole parere degli spettatori.
Comedy Festival: “Una boccata d’aria”
“Una boccata d’aria” sarà proiettato il 29 agosto, ospite l’attore Davide Calgaro.
Trama
Due fratelli orgogliosi e lontani, un’eredità contesa e un passato che torna a bussare alla porta. Quando viene a sapere della morte di suo padre, con cui non ha rapporti da tanti anni, Salvo (Aldo Baglio) si imbarca in un viaggio nella natia Sicilia. L’obiettivo è convincere suo fratello Lillo a vendere il casale di famiglia per salvare la sua pizzeria sull’orlo del fallimento (un segreto che ha tenuto nascosto perfino a sua moglie e ai suoi figli). Ma il compito sarà tutt’altro che facile, e Salvo sarà costretto a fare i conti con tutte le sue scelte. Una commedia agrodolce sui rapporti familiari e su come non si finisca mai di crescere, anche a cinquant’anni.