Due generazioni a confronto: Donatella Rettore e Ditonellapiaga raccontano “Chimica”, il brano che canteranno al Festival di Sanremo.
Che brano è “Chimica”?
Chimica è il punk della Rettore e l’hip hop di Ditonellapiaga fusi in un unico, elettrizzante brano. Le due cantautrici sono in sintonia, lo si nota da come interagiscono nel corso della conferenza stampa e dagli sguardi che Ditonellapiaga riserva alla propria eroina. Nonostante l’outfit antitetico (dark e rock per la Rettore, più sobrio per Ditonellapiaga), le due cantautrici condividono lo stesso spirito indomito. La Rettore è scatenata: il suo entusiasmo rasenta quello di una debuttante e il suo modo di porsi, da antidiva, ne esalta la trasparenza. Quella che indossa non è una maschera e quando dialoga non usa filtri. È come un’auto con i freni rotti in corsa lungo un ripido declivio. Più pacata è Ditonellapiaga, che lascia spazio al monumento della musica italiana che le siede di fianco e ascolta con grande solennità.
“Chimica”: “Le più spudorate”
“Siamo le più spudorate del Festival”. Esordisce così Donatella Rettore, che cede poi la parola a Ditonellapiaga. La giovane cantautrice racconta la genesi di “Chimica”. L’ispirazione per il brano attinge proprio alla musica della Rettore: provocante e provocatorio, ironico e simpatico, il testo della canzone si farà notare. Anche la Rettore ci ha messo mano, rendendolo ancor più speciale e includendo un messaggio per i più giovani. “Questo nostro incontro serve perché i giovani hanno perso due anni fondamentali della loro vita”, dice Donatella. “Glieli vogliamo ridare. Non sappiamo se cantare un pezzo all’Ariston basti, però vogliamo ridargli un po’ di spensieratezza. Divertitevi, sorridete, buttate le mascherine nel cesso. E vaccinatevi, innanzitutto, perché il vaccino è la via per la libertà”.
Il messaggio ai no-vax
“Siate per una volta comprensivi”, dice la Rettore, parlando ai no-vax. “Dobbiamo andare avanti. Viviamo in una società. Non possiamo stare chiusi dentro dei bungalow perché voi dovete fare manifestazioni. Abbiate un po’ di pietà anche per chi non la pensa come voi”. Basterebbe questa parentesi a descrivere l’irriverenza positiva della Rettore alla quale Ditonellapiaga fa riferimento nel corso della conferenza stampa. Irriverenza che esplode quando Ditonellapiaga parla delle cover scartate per il Festival. “Una proposta era una canzone di Battisti, Insieme a te sto bene”, racconta Ditonellapiaga. Ed ecco che la Rettore comincia a cantare il brano, coinvolgendo nell’esibizione a cappella anche la giovane compagna di viaggio e rendendo noi tutti un po’ più felici.