“Chi ha rapito Jerry Calà?” Sulle piattaforme on line dal 19 dicembre

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Dopo aver appena festeggiato a Cortina d’Ampezzo i 40 anni di “Vacanze di Natale”, Jerry Calà ha presentato il suo nuovo film in cui interpreta se stesso “Chi ha rapito Jerry Calà?”, di cui è anche regista, questa mattina lunedì 18 dicembre 2023, presso la Casa del Cinema di Roma. La pellicola sarà disponibile da domani 19 dicembre 2023 su tutte le principali piattaforme CGtv, Prime Video, Apple Tv, iTunes, Google Play, Chili. Con Sergio Assisi, Antonio Fiorillo, Nando Paone, Barbara Foria, Francesca Tizzano, Shi Yang Shi, Pasquale Palma, e con la partecipazione di Gianfranco Gallo e con la straordinaria partecipazione di Massimo Boldi e con l’amichevole partecipazione di Johnny Calà, Umberto Smaila, Maurizio Casagrande, Clementino e Mara Venier, il film è prodotto da Vargo e distribuito da CG Entertainment.

Il film

Chi ha rapito Jerry Calà?” è il settimo film da regista per Jerry Calà. Lo ha presentato questa mattina, lunedì 18 dicembre 2023, presso la Casa del Cinema di Roma. Insieme all’attore, sono presenti Sergio Assisi, Antonio Fiorillo, Barbara Foria, Shi Yang Shi, Johnny Calà. Come pure Edoardo Bechis, che ha curato la sceneggiatura del film.

Disponibile dal 19 dicembre 2023 sulle principali piattaforme CGtv, Prime Video, Apple Tv, iTunes, Google Play, Chili, il film è diretto e interpretato da Jerry Calà. Nel cast Sergio Assisi, Antonio Fiorillo, Nando Paone, Barbara Foria, Francesca Tizzano, Shi Yang Shi, Pasquale Palma, e con la partecipazione di Gianfranco Gallo e la straordinaria partecipazione di Massimo Boldi. Con l’amichevole partecipazione di Johnny Calà, Umberto Smaila, Maurizio Casagrande, Clementino e Mara Venier. Prodotto da Vargo e distribuito da CG Entertainment.

Clementino canta il brano ospite del film, dal titolo “S’anno arrubate a Jerry Calà”, di D. Franzese, C.Maccaro e C.Calà.

La trama di “Chi ha rapito Jerry Calà?”

“Una improbabile banda di novelli criminali decide di rapire Jerry Calà con lo scopo di chiedere un lauto riscatto e dare una svolta alle proprie vite. Presto scopriranno che le cose non stanno esattamente come le avevano immaginate. Infatti, chi rapisce Jerry Calà ritiene che la famiglia, l’ex moglie Mara Venier, l’amico Umberto Smaila pagheranno il riscatto. In realtà questi si rifiutano di pagarlo”.

Attenzione, spoiler

La scelta di rapire Jerry Calà è, apparentemente, legata soltanto alla necessità di guadagnare soldi in poco tempo. Chi è un attore squattrinato, chi presto si ritroverà in cassa integrazione, chi ha un vissuto familiare pesante e difficile e cercherà di prendere le distanze dal padre, chi possiede solo i sogni e i ricordi dell’infanzia. Dunque, questi personaggi si trovano a rapire Calà. Ma per una serie di circostanze, i familiari non possono pagare il risctto perchè hanno i beni bloccati. Mara Venier, ex moglie, non vuole interessarsene per via dei numerosi tradimenti. L’amico di sempre Umberto Smaila pensa si tratti di una trovata pubblicitaria.

Attraverso un messaggio in una bottiglia, Calà riesce a comunicare col mondo esterno, ma attira su di sé le attenzioni degli scagnozzi del boss Malomodo.

Al contempo, Massimo Boldi si propone per pagare il riscatto: “Voglio Jerry, vivo, sano e salvo”. I due si incontrano alla presenza dei rapitori, ma…non è affatto disposto a pagare il riscatto. Ce l’ha con l’ostaggio perché nel Natale 1971 gli ha portato via ‘la Rosetta’ che Boldi voleva conquistare. così saluta tutti e va via. Ed è questa la brutta sorpresa a cui ci riferivamo.

Ma qui si invertono i ruoli e Calà, durante un posto di blocco con il sovraintendente che ha una notevole somiglianza con Maurizio Casagrande, è proprio l’ostaggio a coprire Mirko e la sorella Rosaria, non facendo scoprire che lui è stato rapito. E tornano al cinema, dato che non c’è stato il riscatto.

Malomodo si mette sulle tracce di Calà che è rimasto nascosto con i rapitori al Cinema Sofia, abbandonato da mesi, di proprietà del padre di Dino che è sempre molto nostalgico e geloso del Cinema.

Una serie di avvicendamenti permettono di scoprire la vera identità di Jenny, ragazza che si è unita con forza e determinazione alla ‘banda’ dei rapitori di Calà. Come pure che il figlio di Dino, appassionato di videogame che sembra stare sempre davanti allo schermo, ha un suo ruolo in alcuni ambiti della vicenda.

Jerry Calà è libero, ritorna dai rapitori con cui ha instaurato un legame di amicizia e protezione. Sarà lui a salvarli e a renderli liberi dalle loro paure e a consentire a ciascuno di trovare la propria direzione.

Interessante trovare Clementino che canta il brano ospite, alla fine del film.

Il cast di “Chi ha rapito Jerry Calà?”

  • Jerry Calà è se stesso;
  • Francesca Tizzano è Jenny;
  • Massimo Boldi è se stesso;
  • Nando Paone è Rino Calamaro. Si crede il boss di quartiere e cerca di sottrarre ai rapitori Calà;
  • Pasquale Palma è Donato Calamaro;
  • Shi Yang Shi è Ciro;
  • Sergio Assisi è Mirko. E’ il capobanda e colui che ha l’idea di rapire Calà.
  • Maurizio Casagrande è il sovraintendente;
  • Gianfranco Gallo è Gaetano Malomodo;
  • Luigi Di Razza è il poliziotto;
  • Barbara Foria è Rosa, sorella di Mirko. Molto protettiva verso il fratello. Lo diventa anche nei confronti dell’ostaggio, prendendosene cura e cucinando per lui.
  • Antonio Fiorillo è Dino;
  • Clementino è se stesso.

Gli amici Mara Venier, Umberto Smaila e il figlio di Calà, Johnny, nei panni di loro stessi, intervengono nel film insieme a Massimo Boldi in persona che si dichiara disponibile a pagare il riscatto. Ma una brutta sorpresa li aspetta.

La storia narrata nel film

Mirko ha la vena dell’attore comico, ma si deve accontentare di fare le prove dei suoi spettacoli davanti a uno schermo da cui fa partire a comando applausi registrati. Possiede una valigia…La chiama ‘valigia dell’attore’. Durante il film si svelerà il contenuto e tutto sarà più chiaro agli occhi del telespettatore, che capirà il ‘reale’ motivo del rapimento di Calà. Così, afferma: “Lui ci salverà…Noi dobbiamo rapire Jerry Calà”.

In questa prima parte della pellicola, la narrazione è a presente ma con molte scene del passato per far comprendere come siamo arrivati agli eventi del qui ed ora. Nella seconda parte ciò accade mano frequentemente.

Temi e simboli del film

“Chi ha rapito Jerry Calà” non è un’ ‘operazione nostalgia’, nonostante alle pareti della stanza dove è tenuto prigioniero e del cinema, ci sono poster del mondo dello spettacolo del passato. Quindi, la commedia si posiziona bene nel tempo presente. Infatti è una commedia che fa riferimento alla crisi economica attuale e alla volontà dei protagonisti di trovare la propria strada. Come in “Sei personaggi in cerca d’autore”, di pirandelliana memoria, questa pellicola crea delle scene per consentire ai personaggi di vivere la propria vita in maniera autentica, alla ricerca di se stessi. Quindi, per scoprire la vera essenza di sé e raggiungere gli obiettivi e i desideri che hanno in fondo al cuore e nella testa. Proprio come i personaggi di Luigi Pirandello, vivono sperimentando delle colpe. Ma, contrariamente all’opera teatrale di Pirandello, in “Chi ha rapito Jerry Calà”, non c’è malinconia e nemmeno turbamento. I personaggi non fuggono. Anzi affrontano le proprie paure. Escono fuori le storie di ognuno, i punti deboli e le fragilità. Acquisiscono consapevolezza delle parti di sè da migliorare.

Spoiler

La ‘valigia dell’attore’ che contiene i ritagli della carriera di Calà permette di scoprire che forse a Mirko dei soldi non importava nulla, ma voleva conoscere Calà e stare con lui. Ciò può essere avvalorato dal fatto che Mirko presenta a Calà la sceneggiatura del film “Yuppies 3”.

Un simbolo del film è quello del cinema. Il Cinema Sofia, abbandonato, come abbandonato è Jerry Calà dai familiari e dagli amici, quasi in maniera ironica. Come soli si sentono i personaggi che si ritrovano addirittura a festeggiare il pagamento del riscatto di Boldi, la sera prima dell’incontro per lo scambio. Organizzano a Calà una festa nella sala del cinema, alla presenza di tanti spettatori, cioè i manichini presenti nei locali della struttura. Una scena esilarante. Così come lo esilaranti sono alcune battute del film.

Le riprese

Nel periodo delle riprese del film “Chi ha rapito Jerry Calà?”, esattamente nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2023, Jerry Calà viene colpito da un infarto, mentre è a Napoli a girare la pellicola che lo vede regista e attore nei panni di se stesso. Infatti afferma che si tratta di un ‘film complicato che però è venuto molto bene’.

Il film, tra le altre località, è ambientato a Napoli, al Cinema Sofia di Pozzuoli, un cinema abbandonato. Poi, a Monte di Procida, Ischia e San Giovanni del Sannio in Molise. Quest’ultimo è diventato il set di un mercatino di Natale.

La conferenza stampa di presentazione di “Chi ha rapito Jerry Calà?”

Alla conferenza sono presenti Jerry Calà, Sergio Assisi, Antonio Fiorillo, Barbara Foria, Shi Yang Shi e Johnny Calà.

Dal racconto degli attori emerge la trama che racconta di tre uomini in condizioni economiche precarie. Uno di loro ha l’idea di organizzare il rapimento di Jerry Calà, approfittando di una serata in programma in un noto locale di Napoli. Ciò con la certezza che gli amici paghino un cospicuo riscatto per liberarlo. Ma per vari motivi, non sarà così.

Jerry Calà racconta di come Sergio Assisi sia ‘impazzito’ quando ha letto la sceneggiatura del film, rimanendone entusiasta. “Abbiamo fatto un cast di attori napoletani senza togliere niente agli altri hanno una marcetta in più, hanno questa musicalità loro mentre parlano che ti affascina, Barbara Forio è meravigliosa. Antonio Fiorillo…la chicca di Clementino che secondo me è bellissimo questo brano. L’abbiamo scritto insieme, io gli ho dato l’idea e lui ha fatto questa meraviglia. Poi c’è la partecipazione azzeccata dei miei amici, come Mara ‘Teneteveloo’, Boldi”.

Calà racconta anche che ‘nelle riunioni di produzioni ogni tanto sparavo questo nome’, e erano convinti che taluni attori avrebbero rifiutato di partecipare al film, ‘invece sono venuti tutti’, prosegue.

Barbara Foria, in merito all’argomento dell’amicizia, afferma che “quando sei forte tutti vogliono stare sul carro del vincente”, ma non sempre l’amicizia viene ripagata.

In merito alla colonna sonora, Calà parla della musicalità che riprende dai polizieschi degli anni Settanta, ‘le musiche fatte col correttino’. Fa riferimento a Sandro Di Stefano che ha curato le musiche e ‘ha voluto dare alla colonna sonora l’impostazione del film che lo corredi molto bene’.

La conferenza stampa è interessante e ironica e consente di scoprire tanti particolari e curiosità non solo della lavorazione, ma anche di come è stato sviluppata la trama e nate le idee. Ad esempio, si parla di “Yuppies 3”. Mettere in ballo la possibile lavorazione del sequel dei due precedenti film di successo degli anni Ottanta viene escluso da Calà. Mentre la Foria subito interviene dicendo: “Però ci sarà un ‘Chi ha rapito Jerry Calà 2’ “, e Calà fa da spalla: “Adesso dobbiamo rapire Boldi”.

“E’ stata un’esperienza meravigliosa. La mia grande libidine è stata la preparazione di questo film perché venivano ai provini questi attori che io veramente non sapevo chi scegliere perché erano uno più bravo degli altri…a me non è mai capitato di fare un casting dove avrei potuto scritturare qualsiasi attore che veniva a proporsi, perché davvero secondo me Napoli ha questa forza. Se parliamo di spettacolo, è uno Stato autonomo, cioè che ha una sua cultura, ha la sua musica, ha il suo cinema, ha il suo teatro, per cui durante la preparazione per me è stato veramente una libidine pazzesca”, ha riferito Calà.

La colonna sonora

La colonna sonora del film è scritta, arrangiata e diretta da Sandro Di Stefano.

“Fonde la geometria del contrappunto Bachiano con il Jazz più libero, passando dalle voci al Theremin, dal Fischio umano all’Hammond”.

Comprende:
“Acchiappa a chisto”;

“Jerry Fuje”;

“’O Riscatto”, oltre a “S’anno arrubate a Jerry Calà”.

La colonna sonora originale è disponibile in Digital su Spotify, Amazon, iTunes, Tik-Tok, Facebook, Instagram, dall’8 Dicembre 2023.

https://spettacolo.periodicodaily.com/vacanze-di-natale-ritorna-al-cinema-dopo-40-anni/

https://www.youtube.com/watch?v=In4tG3TNxLg

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