Che fine ha fatto John Hannah?

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John Hannah

John Hannah è considerato dalla critica come uno dei migliori attori scozzesi attualmente in vita. L’attore nel corso della propria carriera non ha mai ricoperto ruoli da protagonista principale, bensì è sempre stato per lo più un comprimario con ruoli secondari o da spalla degli attori coi ruoli primari. Tanto in televisione quanto al cinema ha comunque ottenuto parti di un certo rilievo che lo hanno reso particolarmente apprezzato dal pubblico; inoltre si è sempre districato bene sia in ruoli comici sia in parti da villain.

Spartacus ed Agents of S.H.I.E.L.D.

Le due serie in cui ha avuto ruoli piuttosto centrali sono state:

Spartacus. John ha preso parte sia alla prima stagione di Spartacus (sottotitolata Sangue e sabbia) che alla stagione unica della miniserie prequel Spartacus – Gli dei dell’arena mantenendo sempre il medesimo ruolo di Quinto Lentulo Batiato, il discendente di una stirpe di lanisti che porta avanti la scuola di gladiatori fondata dai suoi avi, una della più importanti di Capua. Personaggio losco, è particolarmente attratto dalla carriera politica ed è disposto agli espedienti più efferati per guadagnare successo per la scuola e per l’ascesa sociale. Nel corso della serie madre ha recitato in 13 episodi venendo ucciso per mano di Spartacus al termine della prima stagione dopo che il trace scoprì che il lanista fece uccidere la sua donna; mentre nel prequel ha preso parte ai 6 episodi che si sono focalizzati sull’ascesa del gladiatore Crisso, il campione della sua palestra.

Agents of S.H.I.E.L.D.. Tra il 2016 ed il 2017 ha recitato prima come ricorrente nella terza stagione e poi come regular nella quarta in Agents of S.H.I.E.L.D., rinomata serie Marvel, per un totale di 27 episodi. Qui ha ricoperto il ruolo del Dottor Holden Radcliffe, un genetista transumanista le cui conoscenze sono tali da poter essere paragonate a quelle Kree. Inizialmente viene reclutato da Hive per riprodurre l’esperimento dal quale hanno avuto origine i primi Inumani ma riesce a ottenere unicamente delle mostruose creature primitive rimanendo tanto disgustato da decidere in seguito di collaborare con lo S.H.I.E.L.D. riavviando inoltre un loro vecchio progetto, i LMD, con la collaborazione di Fitz. Dopo aver visto alcune pagine del Darkhold, Radcliffe comincia a utilizzare i suoi LMD, tra cui la sua assistente AIDA e una copia di May, per prendere il libro per sé e scoprire il segreto per la vita eterna. Dopo essere stato scoperto, Radcliffe fugge e ottiene la protezione dei Cani da guardia. Verrà tradito e ucciso da Aida che in seguito caricherà la sua coscienza nel Framework, dove verrà infine cancellato.

Le altre serie tv

Hannah ha come detto recitato in parecchie altre serie con ruoli più o meno di rilievo, e tra queste ricordiamo:

Rebus. Vi ha recitato in 4 episodi nel 2004 nelle vesti dell’ispettore di polizia John Rebus, il protagonista della prima stagione.

Damages. Vi ha preso parte alla quinta stagione nel 2012 nel ruolo di Rutger Simon.

Atlantis. Ha recitato in questo serial dal 2013 al 2015, nelle prime due stagioni, nel ruolo di Aesone, un lebbroso, padre di Giasone, che un tempo era innamorato di Pasiafae e che insieme governavano Atlantide, ma quando vide che il suo cuore stava divenendo malvagio lasciò la città insieme a Giasone ancora in fasce.

The Widower. Miniserie televisiva britannica del 2014 in 3 puntate basata su fatti realmente accaduti. Lo show narra la storia dell’assassino Malcolm Webster protagonista nel 2011 del più lungo processo della storia della Scozia per un singolo imputato. In Italia la miniserie è inedita.

Infine ha recitato nel 1997 nel film TV Il ritorno del maggiolino tutto matto (diretto da Peyton Reed), e nel 2017 ha preso parte a 9 episodi della serie televisiva Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica.

Il cinema

Tra i film cinematografici in cui John ha ottenuto ruoli di primo piano ricordiamo: Quattro matrimoni e un funerale (Mike Newell, 1994), Sliding Doors (Peter Howitt, 1998), Hurricane – Il grido dell’innocenza (Norman Jewison, 1999), La mummia (Stephen Sommers, 1999), Pandaemonium (Julien Temple, 2000), La mummia – Il ritorno (Stephen Sommers, 2001), I’m with Lucy (Jon Sherman, 2002), La parola all’accusa (John Ketcham, 2003), Ghost Son (Lamberto Bava, 2006), La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone (Rob Cohen, 2008) e The Words (Brian Klugman e Lee Sternthal, 2012).

E oggi?

Nonostante John sia in grado di interpretare una marea di tipologie diverse di personaggi e abbia un vero e proprio talento interpretativo, sono due anni che non lo si vede in televisione e sono addirittura ben sei anni che manca la sua presenza sui gradi schermi. Possibile che si stia dedicando ad altro, oppure che stia semplicemente aspettando il giusto copione per tornare sul set.

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