I signori della fuga
I signori della fuga è stata la prima serie televisiva in cui Jimmi ha avuto un ruolo da protagonista. La serie, composta da 2 stagioni e 23 episodi, è stata realizzata tra il 2011 ed il 2012. Il serial condivide gli stessi produttori della ben più nota Prison Break, infatti in un episodio recita come guest star uno dei personaggi più famosi di quest’ultima, Theodore “T-Bag” Bagwell. Per quanto riguarda la trama dello show, tre detenuti accettano di lavorare per una squadra di U.S. Marshall ed aiutarli a catturare dei fuggitivi: il patto con la polizia federale consiste nel collaborare alla cattura degli evasi in cambio del trasferimento in un carcere di minima sicurezza, dove la vita è più semplice, ma soprattutto alla sottrazione di un mese di detenzione per ogni fuggitivo riacciuffato. Jimmi interpreta uno dei tre criminali, Lloyd Lowery, conosciuto come il bambino prodigio, un ex psicologo finito in prigione per aver prescritto medicine illegalmente pur di coprire i propri debiti di gioco, che aiuta il team con le sue capacità psicologiche. La serie, seppur non particolarmente apprezzata e longeva, ha comunque permesso a Simpson di mettersi in mostra.
House of Cards ed Unsolved
Altri ruoli primari Jimmi li ha avuti in altre due serie:
House of Cards – Gli intrighi del potere. Nell’acclamata serie Netflix l’attore ha recitato nel ruolo di Gavin Orsay, un hacker informatico costretto alle dipendenze dell’FBI, nelle stagioni 2 e 3, per un totale di 17 episodi tra il 2014 ed il 2015.
Unsolved. In questa serie antologica del 2018, la cui prima stagione (da 10 episodi) ad ora prodotta è intitolata The Murders of Tupac and the Notorious B.I.G., basata sugli omicidi di The Notorious B.I.G. e Tupac Shakur, Jimmi interpreta il detective protagonista Russell Poole che, assieme al collega Greg Kading (interpretato da Josh Duhamel), decide di riaprire i due casi di omicidio dei due celebri rapper americani prima citati.
Tra i tanti piccoli ruoli che Jimmi ha avuto nel corso degli anni presso altre serie televisive, i più rilevanti sono stati in: Rose Red (miniserie tv, 3 puntate nel 2002), 24 (3 episodi nel 2002), C’è sempre il sole a Philadelphia (7 ep. tra il 2005 ed il 2013), My Name Is Earl (2 ep. nel 2006), CSI: Scena del crimine (2 ep. nel 2008-09), Psych (3 ep. nel 2009-10), Person of Interest (2 ep. 2013 e 2016), Psych: Il musical (film TV del 2013), The Newsroom (3 ep. nel 2014), Hap and Leonard (2016-18) e Wormwood (miniserie tv docu-drama in 6 puntate del 2017).
Simpson lavora talvolta anche al cinema, per lo più in ruoli secondari o da comprimario.
E oggi? Cosa sta facendo Jimmi Simpson?
Dal 2016 Jimmi è impegnato, con un ruolo secondario, nell’applaudita Westworld – Dove tutto è concesso, in cui ad ora ha recitato in 9 episodi, prima come regular nella stagione 1, e poi come ricorrente nella stagione 2. Il suo personaggio nello show è William, un riluttante visitatore di Westworld che visita il parco assieme al cognato Logan. Inizialmente disgustato dalle attrazioni più lascive del parco, scova pian piano un significato ben più profondo del parco stesso. In seguito convince il suocero James Delos ad acquistare il parco e, dopo il pensionamento di quest’ultimo, diventa lui stesso il capo della multinazionale, acquisendo un ruolo sempre più forte all’interno della serie. Ad ora si è in attesa della terza stagione del serial, che presumibilmente verrà distribuita nel corso del 2020.