La prima stagione di Carnival Row ha debuttato su Amazon Prime. Tra crime e fantasy, nel cast vanta la presenza di Orlando Bloom e Cara Delevingne.
L’ambientazione
Sono tre le ambientazioni di Carnival Row. Burgue, in cui si svolge gran parte della trama ed è simile alla Londra vittoriana. L’isola di Fae, una terra magica, in cui vivono le fate. Infine, il Pact, che ha conquistato il mondo delle fate dopo una guerra sanguinosa per la supremazia contro il Burgue.
La trama
Da Fae arriva la protagonista Vignette Stonemoss, interpretata da Cara Delevingne, che è riuscita a sfuggire alla guerra. A Burgue ritrova il suo amore perduto, l’uomo che l’ha abbandonata sette anni prima. Si tratta di Rycroft Philostratos, interpretato da Orlando Bloom, che è un ispettore di polizia sulle tracce di un assassino che uccide le fate. Passo dopo passo, arriviamo al dispiegamento della trama e alla risoluzione degli omicidi. Forse, a tratti, la narrazione scorre lenta, ma sono tanti i piccoli dettagli che ci spingono a proseguire, ad esempio un’ottima fotografia e alcuni personaggi interessanti.
Le trame secondarie
A rendere ancora più coinvolgente la serie tv sono probabilmente le trame secondarie che si aggiungono alla vicenda principale. Ad esempio, abbiamo Imogen, una ragazza dell’alta borghesia che si innamora di un fauno e l’agguerrita Piety che si rivela essere al centro di un rito magico oscuro. D’altra parte, alcune trame sono più trascurabili, come ad esempio le vicende di Tourmaline.
Dove vedere Carnival Row in streaming
La storia d’amore
Al centro della vicenda c’è la storia d’amore, a tratti banale, tra Vignette e Philo. Il colpo di scena sta nella scoperta della vera identità dell’uomo: anche lui è un mezzosangue ed è questo il motivo per cui era così ossessionato dal mondo delle fate. Dopo tanti anni di lontananza, in cui lei pensava che lui fosse morto, i due si rincontrano e inevitabilmente si innamorano di nuovo.
Crime e fantasy
Come non pensare subito al meraviglioso Penny Dreadful? L’atmosfera è la stessa e ci rapisce fin dall’inizio, il tutto viene condito con un pizzico di crime e tanti elementi oscuri. Ma se vi aspettate un secondo Game of Thrones, allora resterete delusi. Ci sono comunque dei vari richiami, anche se Carnival Row ha varie influenze: tradizioni popolari e qualche riferimento shakespeariano.
Considerazioni finali
La prima stagione di Carnival Row mi è piaciuta. Sarà perché ho amato le serie che ho precedentemente citato, ma questo tipo di atmosfera mi ha sempre affascinato. Se, però, dovessi trovare un aspetto negativo, direi che la psicologia dei personaggi non è particolarmente approfondita e alcuni aspetti della trama fanno fatica ad ingranare. Ma sono sicura che questi “problemi” verranno risolti nella prossima stagione. Voi cosa ne pensate?