L’assolo di Bohemian Rhapsody è il migliore di tutti i tempi. I lettori di Total Guitar hanno votato. E così ora i Queen hanno due primati di cui andare fieri: la loro Bohemian Rhapsody è la più ascoltata del 20° secolo e l’assolo di Brian May è il più apprezzato.
Chi è Brian May?
Brian May è il chitarrista dei Queen, band britannica nata negli anni ’70. La leggenda narra che, all’età di 16 anni, il padre di Brian lo aiutò a costruire la leggendaria Red Special. Usando il legno di un architrave e la cornice in mogano di un vecchio caminetto, il futuro “Queen” creò la sua prima chitarra. Da allora la Red Special e Brian May formano un corpo unico. Lo strumento è un prolungamento del chitarrista, una voce che fluisce dalle dita e arriva all’anima di chi ascolta. Come accade per l’assolo di Bohemian Rhapsody.
“Bohemian Rhapsody”
Ai Queen servono solo 6 minuti per entrare nella storia. Tanto dura Bohemian Rhapsody, un’opera rock nel vero senso della parola. Il brano ha una struttura niente affatto convenzionale. La miscela di opera lirica e rock, poi, la rende unica nel suo genere. Le registrazioni durarono 6 settimane, ma ne valse la pena: in Bohemian Rhapsody c’è tutto quello che i Queen rappresentano. Il testo rivela il complesso mondo interiore di Freddy Mercury e con la struttura rapsodica del brano assistiamo a picchi di sperimentazione mai raggiunti prima. Poi, a metà del brano, c’è l’assolo di Brian May.
L’assolo di Brian May
“Il compito dell’assolo di chitarra è portare quella voce in più”, ha dichiarato Brian May nel corso dell’intervista rilasciata a Total Guitar. Quando gli è stato chiesto dell’assolo votato dai fan, Brian ha risposto: “Potevo sentire questa melodia e non avevo idea da dove provenisse”. Come a dire che l’ispirazione non risiede in nessun luogo: arriva quando le pare e devi essere bravo a coglierla. Cosa che il chitarrista sembra aver fatto al meglio.