Big Science è un album del 1981. Laurie Anderson è la mente dietro l’ambizioso progetto che anticipa i tempi che corrono.
Big Science: cos’è?
Big Science è un album di Laurie Anderson, una performance artist e musicista statunitense. La Anderson ama definire se stessa “una narratrice di storie”, parte della scena d’avanguardia newyorkese. I suoi lavori vanno dalla musica alle performance multimediali, dal teatro alle installazioni museali e approdano alla spoken poetry. Durante una delle sue prime esibizioni come artista di strada, la Anderson suonava un violino molto particolare. Lo strumento incorporava un registratore che produceva dei loop di suoni che si sovrapponevano alla musica da lei suonata, come accade nel brano O Superman. E proprio questo brano le darà fama nel 1981, consegnandole il secondo posto delle classifiche britanniche.
Big Science: un album d’avanguardia
Laurie Anderson ha collaborato svariati artisti, tra i quali lo scrittore William S. Burroughs e i musicisti Lou Reed e Peter Gabriel. Segno, questo, che la sua arte è riconosciuta sotto differenti profili. Big Science è il primo album inciso dalla Anderson. Nel disco compare il già citato tape bow violin, un violino con una testina di magnetofono ed un archetto che come corda ha un pezzo di nastro magnetico.
Big Science era un esame critico e ansioso degli Stati Uniti. La Anderson ha assistito ai grandi mutamenti della società in cui viveva: l’ha vista riempirsi di centri commerciali, autostrade e banche. La Grande Scienza citata èriguarda la tecnologia e lo sviluppo industriale che travolge noi tutti, inabili spettatori del cambiamento in corso d’opera.
La ristampa
Ripubblicato su vinile da Nonesuch, Big Science è più che mai attuale. Pensiamo alla tecnologia che avanza, alla giungla urbana che si fa soffocante, alle guerre in atto. È come un’onda che torna a infrangersi sullo stesso scoglio. Lo era ai tempi di Laurie Anderson e lo è ora. Sono solo cambiati gli interpreti.