Finalmente dopo un anno di silenzio, il Bergamo Film Meeting dal 24 aprile al 2 maggio 2021 torna a splendere con un fitto programma da veri cinefili, incontri con autori d’eccezione, retrospettive di grande carattere e tanti film internazionali in concorso.
Quante opere in concorso?
Sono 7 i lungometraggi in concorso, 7 opere prime selezionate tra oltre 250 dal comitato di selezione che ha scelto visioni eterogenee provenienti da tutto il bacino europeo come Bosnia, Polonia Germania, Belgio, dalle tematiche e stili assai diversi.
Votazione online
Il Premio del pubblico tramite votazione online sul sito di Mymovies e quello per la miglior regia, scelto da una giuria internazionale presieduta da Martha Otte (Tromsø International Film Festival), e ancora composta da Dominique Cabrera (regista) e Luciano Barisone (giornalista e critico cinematografico).
BERGAMO FILM MEETING-I documentari
La sezione del festival Visti da vicino, dedicata ai documentari, ha 16 titoli in concorso, selezionati tra 280 partecipanti. Il Premio miglior documentario sarà compito del pubblico sempre tramite voto online.
Premio della giuria
Mentre il Premio della Giuria CGL assegnato dalla CGL di Bergamo, è assegnato al documentario più rappresentativo delle tematiche legate al mondo del lavoro e del sociale.
BERGAMO FILM MEETING-Eventi
La prima serata del festival si aprirà con un omaggio al regista italiano degli anni ‘10 del novecento Mario Pastrone. Il film muto Il fuoco (1915), storia di una passione tra un pittore e una femme fatale ante litteram, proiettato accompagnato dalla colonna sonora composta da 4 musicisti, tra cui Paolo Fresu.
Kino Club
Dedicata agli studenti e insegnanti è la sezione Kino Club, visibile gratuitamente sul sito della Cineteca Milano. Inoltre ci sono lungometraggi d’animazione autoriale, cortometraggi restaurati dalla stessa cineteca e documentari inediti. Da segnalare la masterclass con Tomm Moore e Ross Stewart, e ancora due figure di riferimento per l’animazione contemporanea.
Cinema d’animazione
Izabela Plucińska è la protagonista della sezione del Festival dedicata al cinema d’animazione autoriale. Della pluripremiata e talentuosa animatrice polacca sarà presentata, in anteprima europea, la personale completa: 14 lavori, realizzati in claymation, ovvero l’animazione a passo uno con la plastilina dove quotidianità e dimensione onirica si avvicendano in modo sorprendenti.
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