“Animali Fantastici I Crimini di Grinderwald” è un film fantasy, secondo spin off tratto dalla celebre saga di Harry Potter e, dunque, sequel di “Animali Fantastici e Come Trovarli”. Il film è diretto da David Yates e sceneggiato da J. K. Rowling, mentre il cast include: Eddie Redmayne, Johnny Depp, Ezra Miller, Jude Law, Katherine Waterstone, Alison Sudol, Dan Folger. In questo film appaiono svariati personaggi che conosciamo già per la saga principale, tra cui: Albus Silente, Minerva McGranit, Nagini in forma umana. Circa Nagini veniamo adesso a sapere che, in origine, si trattava di una Maledictus: una strega con una sorta di “malattia” che in un primo momento le dava la possibilità di trasformarsi a suo piacimento in serpente, ma che un giorno l’avrebbe costretta a diventare un serpente in via definitiva.
TRAMA: Appena dopo lo svolgimento del primo film, Grindelwald è pronto a mettere su un esercito di maghi oscuri con cui portare a termine il suo piano: creare un modo in cui i babbani sanno dell’esistenza dei maghi e siano costretti a temerli, a diventare una sorta di schiavi. Per fare ciò, il mago intende sfruttare anche i poteri dell’Obscuriale Credence Barebone. Nel frattempo, il suo acerrimo nemico Albus Silente è determinato ad affrontarlo: il futuro preside di Hoghwarts non può però affrontarlo direttamente a causa di un vecchio giuramento, ed è costretto a mandare il suo vecchio alunno Newt Scamander al suo posto.
Recensione di Animali Fantastici I Crimini Di Grindelwald
Nonostante la qualità altissima del precedente capitolo avesse creato delle aspettative molto imponenti, “Animali Fantastici I Crimini Di Grindelwald” è probabilmente uno dei peggiori sequel di sempre. Certo, la componente grafica è a dir poco meravigliosa, gli effetti speciali sono sublimi ed il monologo di Johnny Depp è forse uno dei momenti più alti della sua carriera, ma a parte questo di carne sul fuoco ce n’è davvero poca.
Il film include infatti una trama molto risicata, che poteva essere racchiusa in un cortometraggio di appena 15 minuti, e tutto ciò nel contesto di una saga determina chiaramente un’opera tanto inutile sul piano artistico quanto (ahime) fruttuosa su quello economico. Il film è tutto un susseguirsi di combattimenti, magie e trasformazioni spettacolari che servono tuttavia a coprire l’assenza di sostanza vera, ed i fan service sparati a caso a destra e manca non migliorano la situazione.
Quella dei fan service, del resto, è una delle più grandi piaghe dell’intero film. I personaggi della saga principale inclusi in quest’opera mostrano purtroppo varie criticità: innanzitutto ne evidenzia la McGranit che, secondo le informazioni che già avevamo, nei tempi in cui è ambientato il film avrebbe dovuto essere una bambina; poi c’è Silente, rappresentato come sex symbol (Jude Law) nonostante nulla nella sua caratterizzazione originaria lasciasse spazio per qualcosa di simile.
Abbiamo poi Nagini, un punto in cui il film ha il grande difetto di non spiegare minimamente come da personaggio buono diventerà poi l’animale domestico di Voldemort. Quest’ultima tematica, così come tutto il resto che avrebbe potuto rendere interessante il film, è lasciata al futuro della saga: un altro segno di come questa sia un’opera fatta tanto per allungare il brodo e guadagnare di più, alla faccia di tutti i bei discorsi sull’arte. Il film termina infine con un colpo di scena che tutti i fan della saga hanno considerato assurdo e mal contestualizzato, per quanto spettacolare.
Come guardarlo
“Animali Fantastici I Crimini Di Grindelwald” andrà in onda stasera, 20 aprile 2020, in prima visione e prima serata su Canale 5. Il film è disponibile anche in streaming su varie piattaforme. Di seguito il trailer.