Andre Harrell: muore a 59 anni un pilastro della musica R&B

Muore all'etá di 59 anni il produttore discografico Andre Harrell, un uomo che ha rivoluzionato due generi musicali lanciando P. Diddy e Mary J. Blige.

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Andre Harrell, produttore discografico e fondatore della celebre casa discografica “Uptown Records”, è morto all’etá di 59 anni a causa di un infarto sopraggiunto dopo anni di problemi di natura cardiaca. Si tratta di un uomo che con le sue competenze e abilità ha rivoluzionato la musica R&B e hip-hop, lanciando quasi contemporaneamente due giovani artisti due fra i nomi più importanti nella storia della musica black: P. Diddy e Mary J. Blige. Ma come è arrivato a questi risultati? Ripercorriamo in breve la sua carriera nel mondo della musica.

Adolescenza e giovinezza di Andre Harrell

Nato e cresciuto nel Bronx, Andre Harrell debutta come rapper già da ragazzino creando il duo “Dr. Jeckil & Mr. Hyde”, in cui lui era appunto il “Dr. Jeckil”. Il progetto ha raggiunto un discreto successo, ma non abbastanza per vivere solo di quello: per questo Andre portò comunque avanti la sua carriera universitaria studiando economia, ma nel frattempo si mantenne attivo anche in campo musicale lavorando in radio. Successivamente, Andre fa leva contemporaneamente sui suoi studi e sulle sue passioni così da ottenere un posto di lavoro presso la già allora prestigiosa casa discografica Def Jam.

Gli anni che hanno reso Harrell celebre

Quest’esperienza gli permetterà, di lì a 2 anni Andre riuscirà tuttavia a fondare la sua etichetta, la Uptown Records, e nel corso degli anni ’80 inizierà ad entrare in contatto con molti potenziali artisti: tra questi troviamo appunto Mary J. Blige e P. Diddy, due ragazzi dal talento innato su cui il produttore deciderà di puntare tutto. Lavorando al meglio con loro, Andre contribuirà a creare due fenomeni di grandissimo successo che renderanno in poco tempo la sua casa discografica una delle più importanti per quanto riguarda la musica black, un pilastro a cui sempre più artisti cercheranno di rivolgersi.

Negli anni l’importanza della casa discografica è aumentata a dismisura, e così Harrell ha avuto modo di iniziare una collaborazione con la MCA, lavorando successivamente come produttore discografico anche per le colonne sonore di moltissimi film e prodotti televisivi. Tra questi troviamo alcune delle serie di maggior successo degli anni ’90, tra cui il poliziesco “Undercover”. Lo step successivo fu una collaborazione similare con la Universal, colosso dell’intrattenimento con cui aveva collaborato già a inizio carriera in quanto appunto dipendente della Def Jam. Successivamente Harrell è stato posto ai vertici di altre due case discografiche importantissime quali la Atlantic Records e la Motown Records. Il suo ruolo nel mondo della musica è rimasto più o meno lo stesso anche negli anni 2000, e a partire dal 2014 lo stesso Diddy lo ha nominato vice-direttore del suo canale musicale “Revolt”.

Andre ci lascia dunque dopo una carriera passata dietro le quinte del mondo della musica, ma che è stata essenziale nel produrre molto materiale diventato celebre e rivoluzionario per più di un genere musicale. Uomini e donne come lui sono importanti tanto quanto gli artisti nell’industria musicale, sebbene i loro meriti siano riconosciuti molto raramente dal grande pubblico.

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