America’s Cup, nuovo singolo dei Pond

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Pond, America's Cup

Cosa succede quando i ricchi decidono di introdursi per comodità in territori per le minoranze? Gentrificazione: e ne parla il gruppo psichedelico dei Pond nel nuovo singolo America’s Cup

Di cosa parla America’s Cup

Per chi sentisse la mancanza del buon vecchio rock psichedelico, una buona notizia in arrivo: i Pond tornano con America’s Cup, singolo d’apertura del loro nuovo album. Il nono lavoro della band si chiamerà, non a caso, 9, e verrà rilasciato il primo ottobre dell’anno prossimo. Come sempre a comando Nicholas Allbrook, collaboratore anche dei Tame Impala, il che mette subito in chiaro le influenze che l’album presenterà. 

Il singolo che precederà 9, intitolato America’s Cup, tratta la tematica sempre attuale della gentrificazione. La tratta a cominciare dal titolo, che allude all’America pur essendo stato rilasciato da una band australiana. Il fenomeno della gentrificazione fa riferimento all’appropriazione di strutture abitative, coabitative e sociali rivolte alle classi sociali basse e alle minoranze da parte di nuovi arrivati più abbienti e privilegiati, che vi si avvicinano nel momento in cui risultano più comode e convenienti. Nelle parole di Allbrook, la canzone parla della sua adorata Freemantle “prima che Alan Bond desse al grande ballo della gentrificazione la spinta finale, quando era economica e dura e i relitti della città portuale pre-’87 erano gatti giovani e alla moda in un idillio segreto incastrato tra il fiume e il mare.” 

Storia della gentrification

Allan Bond fu un uomo d’affari australiano, venuto a mancare nel 2015, famoso per i suoi grandi affari e i suoi ricchi scandali – incluso il più grosso crollo di una compagnia nella storia dell’Australia. Crollato in bancarotta nel 1992, egli si riciclò con investimenti spesso poco etici in Africa e fu coinvolto da numerose cause legali. Questo e altro si racconta in America’s Cup. La traccia “è sicuramente una riflessione sulla classica sindrome di Perth di essere una cittadina di campagna che cerca disperatamente di essere una grande città,” continua Allbrook in un’intervista per Rumoremag. “Mi ricordo sempre di questa cosa quando vedo le Lamborghini a Perth. Sembra molto stupido”. La situazione si ripete spesso anche in altre città, ma i Pond non stanno a guardare, e con la loro riflessione psichedelica si impegnano per aprire più occhi possibili. 

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