Johnny Depp: MGM vuole “seppellire” il dramma Minamata

Il regista Andrew Levitas ha inviato una lettera di reclamo alla MGM e ad altri per protestare contro quella che sostiene sia la decisione di “seppellire” il film Minamata a causa della situazione personale della sua star, Johnny Depp.

Di cosa parla “Minamata”?

Il film mette a nudo lo scandaloso abbandono che la Chisso Corporation ha mostrato nella città costiera giapponese, dove i locali sono devastati dall’avvelenamento da mercurio da sostanze chimiche scaricate nelle acque da una fabbrica, che si è diffusa alla popolazione locale attraverso l’ingestione di pesce. È esposto negli anni ’50.

Il ruolo di Jhonny Depp

Nel film, Depp interpreta Eugene Smith, un famoso fotoreporter che si è disconnesso dal mondo ma riceve un incarico finale dal suo editore della rivista Life (Bill Nighy). È accompagnato da un traduttore giapponese (Minami) e incoraggiato da un abitante del villaggio locale (Hiroyuki Sanada) mentre aiuta a denunciare decenni di grave negligenza da parte della Chisso Corporation. Minamata è interpretato anche da Jun Kunimura, Ryo Kase, Tadanobu Asano e Akiko Iwase.

L’Uscita

Il film è presentato con successo alla Berlinale. Il piano prevedeva un’uscita nelle sale cinematografiche/VOD del film a febbraio, una data che andava e veniva. L’accordo è concluso mentre Depp lottava contro le accuse dell’ex moglie Amber Heard e si difendeva dalle accuse di abusi fisici e verbali, come parte di una causa per diffamazione contro il tabloid britannico The Sun, che Depp ha perso.

Johnny Depp: Le dimissioni

Dopo l’accordo, Depp ha pubblicato che la Warner Bros gli aveva chiesto di dimettersi dal ruolo di Grindelwald nello spin-off di Harry Potter, il franchise di Animali fantastici. Mads Mikkelsen è scelto per sostituirlo lo scorso novembre.

Andrew Levitas

Levitas scrive che il capo delle acquisizioni Sam Wollman, che ha acquistato Minamata, è non sarebbe stata promossa e che “MGM aveva deciso di ‘seppellire il film’ (parole del capo delle acquisizioni Mr. Sam Wollman).” Levitas ha inviato la lettera non solo alla MGM, ma anche ai finanziatori del film, la Eugene Smith Foundation e la Minamata Foundation.

Verrà riconsiderata la decisione?

Il regista ha esortato la MGM a riconsiderare e crede che lo studio non stia dando una considerazione abbastanza forte all’importanza dell’argomento, che ha esposto le irregolarità e l’indifferenza aziendali e ha commemorato il danno generazionale e devastante inflitto alla gente del posto a causa dell’avvelenamento raffigurato nel film.