Ralph Bakshi è un regista e animatore israeliano, ma trapiantato negli Stati Uniti. Con lui l’animazione prendeva vita con un nuovo genere di film: l’animazione per adulti, appunto.
Quali sono i classici di Ralph Bakshi?
I suoi inizi, come spesso capita, sono stati di tuttofare allo Studio Terrytoons. Nel tempo ricoprì ruoli diversi: inchiostratore, animatore, occasionalmente regista. Trasferitosi allo Studio Famous nel 1967, ne apriva uno tutto suo nel 1968. Dagli anni Settanta in poi, dopo la nascita del suo Fritz the Cat (1972), dava vita a Heavy Traffic (1973) e a Coonskin (1975). Si può dunque ragionevolmente affermare che il cinema d’animazione per adulti sia nato proprio grazie a lui.
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Argomenti spinosi
Una delle peculiarità del cinema di Ralph Bakshi è la sua capacità di affrontare temi che generalmente non troveremmo nei normali film pensati per i bambini: il razzismo, il nazismo, la cultura pop in generale. Qui sotto troverete un video con la Top 9 dei suoi lungometraggi, a cominciare da Fuga dal mondo dei sogni (Cool Days, 1992), con protagonisti un giovane Brad Pitt e Kim Basinger. Sì, perché alcuni film di Bakshi erano anche questo: in un certo senso precursori dei moderni live action, un mix tra animazione e attori in carne e ossa o semplici sfondi reali. Solo con un po’ di sangue e qualche personaggio femminile prosperoso e discinto in più.