Lady Gaga nel mese di gennaio ha cantato l’inno USA durante la cerimonia d’insediamento alla Casa Bianca del nuovo presidente statunitense Joe Biden. L’esecuzione della cantante è stata un grande successo, applaudita da gran parte del popolo degli States. Ricordiamo che, da circa dieci anni, Stefani Joanne Angelina Germanotta (questo il vero nome dell’artista) è impegnata attivamente nella difesa dei diritti LGBTQ e non ha mai disdegnato il suo attivismo politico, ricordando l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione.
Di conseguenza, quando ha intonato l’inno nazionale americano, la sua presenza è stata il simbolo della fiducia e dell’ottimismo verso il futuro dopo le polemiche e le preoccupazioni legate alla precedente amministrazione Trump. E così l’interpretazione di Lady Gaga è già entrata nella storia degli Stati Uniti.
L’inno USA cantato da Lady Gaga: il segnale della svolta del dopo-Trump
Ricordiamo che il 20 gennaio, quando Biden è diventato a tutti gli effetti il nuovo presidente degli Stati Uniti, il Paese si trovava in una situazione di preoccupazione e di malumore serpeggiante derivanti dalla precedente gestione targata Donald Trump.
In quel periodo l’emergenza coronavirus negli States era ancora dilagante e, in più, c’erano le proteste del presidente uscente che non accettava il verdetto delle elezioni. Questo suo atteggiamento aveva scatenato la brutalità del 6 gennaio, quando il Campidoglio era stato assalito da alcuni estremisti particolarmente violenti.
Lady Gaga: in arrivo i nuovi progetti
In quest’atmosfera di grande tensione, quando Lady Gaga è comparsa sui gradini del Campidoglio con l’aria soddisfatta e trionfante e ha cominciato a cantare l’inno USA, qualcosa è già cambiato nell’animo dei cittadini americani. La sua interpretazione, la gestualità e il look in rosso Schiaparelli Haute Couture hanno diffuso un senso di fiducia e di speranza in una rapida ripresa. Per questo motivo l’esecuzione della cantante e attrice di New York è stata salutata in maniera trionfale.