Il film “Nonostante la nebbia” è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime Video. Si tratta di un film italiano, il cui protagonista, è un bambino che resta orfano dei genitori, dopo aver viaggiato col gommone nel Mediterraneo.
Di cosa parla “Nonostante la nebbia”?
Il film mette in risalto l’aspetto dell’immigrazione più cruda e cruenta che si possa imaginare. Una storia di lotta, di sfide e di perdite. Il tutto è focalizzato sulla storia di accoglienza di un bambino rifugiato dalla guerra civile in Siria. Il tema molto forte, tende a far aprire gli occhi a quelle che sono le discrepanze che dividono l’intero mondo, ma più in piccolo, l’Italia. Tra chi è a favore dell’accoglienza sia razziale che di massa e, chi proprio si sente affetto da xenofobia e, crede che tali immigrati siano il male del mondo. Adesso, al di là del concetto del fenomeno mediatico per cui, se viene stuprata una donna da un uomo di colore, tutti quelli della razza siano da condannare, c’è la concretezza del pensiero. Questa mi porta a credere che il tutto vada sempre analizzato cercando di tenere una determinata calma mentale. È sempre e solo da condannare un gesto, mai il colore della pelle. Pensandoci proprio bene, non è che la stirpe bianca abbia di cui vantarsi (Hitler docet). Ad ogni modo, dovremmo ricordarci sempre delle nostre migrazioni a cercare fortuna verso l’America.
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La trama del film
Come accennato, il film si basa su di un bambino che fugge dalla guerra siriana. Mohammed, questo il suo nome, non ha nessuno. I genitori sono deceduti durante il tentativo di speranza oltre la violenza che avevano vissuto, in viaggio sul gommone nel Mar Mediterraneo. Quella fortuna che credevano di trovare approdando sulle coste italiche, è sfumata, ma ha almeno tenuto a galla il bambino. Il quale, da solo, vaga per le strade della provincia di Roma, in cerca di cibo, calore, ma maggiormente l’amore di cui ha bisogno. Una sera, mentre Mohammed è rannicchiato al freddo ad una fermata del bus, incontra Paolo, che decide di portarlo nella propria dimora. La moglie Valeria, inizialmente piena di dubbi, accetterà di buon grado il bambino, a discapito dei chiacchiericci mondani attorno a sé. Purtroppo, non mancheranno i pregiudizi xenofobi nelle mente di coloro che li circondano.