Il puzzle comincia a comporsi. Con il secondo episodio di The Falcon and The Winter Soldier, conosciamo meglio i personaggi coinvolti, ma soprattutto iniziamo a capire la vera essenza dello show. Una serie che si adatta in maniera sorprendente al periodo storico che stiamo vivendo, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sociale. Razzismo, dislocazione politica, confusione globale, disordine sociale, diventano protagonisti di una serie che non vuole solo cercare di esplorare il peso di una complicata eredità, ma che cerca di raccontare l’America moderna. L’ impatto è forte, soprattutto dopo i 4 anni di amministrazione Trump appena trascorsi. The Falcon and The Winter Soldier di puntata in puntata sta diventando uno show sempre più maturo e sempre più in grado di essere tematicamente trasversale.
Sam e Bucky: la strana coppia?
Dopo una puntata trascorsa separati, il secondo episodio di The Falcon and The Winter Soldier sancisce l’ incontro tra i due protagonisti. Il loro rapporto odio/amore è uno degli elementi centrali della serie e già in questo episodio riusciamo a capirne le motivazioni. Oltre alla questione Flag smashers, ci viene approfondita anche la figura di John Walker aka U.S Agent, usurpatore della figura di Captain America. Oltre all’altissima qualità dell’azione ci viene presentato qualcosa di più grande ed emotivamente impegnato. Non è solo una semplice buddy comedy, ma serie che affronta temi attuali in modo che risultino comprensibili a tutti. Il rapporto tra Sam e Bucky diventa una scusa, non solo per farsi due risate, ma anche per esplorare la complessa interiorità di questi personaggi.
The Falcon and The Winter Soldier e il racconto dell’America
Le scene ambientate tra le strade di Baltimora, molto probabilmente posso essere definite come l’emblema dell’episodio. Fin dall’annuncio di The Falcon and The Winter Soldier, il Presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, aveva assicurato che la serie avrebbe trattato temi del genere. Il razzismo, diventa il filo conduttore dell’episodio. Lo ritroviamo non solo nei racconti del vecchio Isaiah, ma anche nel modo in cui la pattuglia della polizia richiede controlli a Sam, solamente perchè un uomo di colore. Per la prima volta nella loro storia i Marvel Studios raccontano la società in maniera reale, senza addolcire la pillola. Quella che ne esce è una scena che provoca rabbia e disgusto nello spettatore verso un mondo che ancora non capisce l’ importanza dell’essere umano. Fa male certo, ma l’ obiettivo è proprio quello.
Un’eredità non rispettata
Con questo secondo episodio inizia a svelarsi anche la vera essenza e parte della back story di John Walker. Soldato pluridecorato, l’ uomo ci era stato presentato settimana scorsa come il “burattino” del governo. Un nuovo Captain America, un nuovo simbolo. In questo episodio ci viene mostrato come questa nuova “incarnazione” di Cap, non rispetti minimamente gli ideali che il personaggio voleva tramandare. Gli ideali che l’avevano spinto a scegliere Sam come suo successore. Walker rappresenta tutto ciò che Captain America non dovrebbe essere. Sin dal primo secondo il pubblico ha provato una forte antipatia nei confronti di un personaggio che distrugge la memoria di un vero e proprio mito. Un Captain America costruito a tavolino che non rappresenta nulla, se non il proprio ego.
Il valore dello scudo
E’ in questo secondo episodio di The Falcon and The Winter Soldier che comprendiamo il vero valore dello scudo. Quel semplice pezzo di vibranio, non è solo un simbolo, ma anche un’ eredità che riassume la fiducia che Steve Rogers aveva nei confronti di Sam e Bucky. Il percorso di entrambi sia come singolarità che come duo, sarà il vero obiettivo della serie. Una crescita, una presa di coscienza e una nuova consapevolezza di se stessi.
La missione e la ricerca dei Flag Smasher (rivelatasi supersoldati), diventa un modo per esplorare il loro rapporto e la loro maturità. Se da un lato abbiamo Sam, schiacciato dall’eredità e dalle responsabilità, dall’altro abbiamo Bucky che è vittima del proprio passato e della voglia di soddisfare le aspettative che Steve aveva verso di lui. La battuta che Bucky durante la sessione di terapia “di coppia” è emblematica da questo punto di vista. “Se si sbagliava su di te, allora si sbagliava anche su di me” è una frase che mette in luce non solo la profonda insicurezza del personaggio, ma anche il forte rapporto che legava entrambi, in modo differente, a Steve.
The Falcon and The Winter Soldier: eroi distrutti
Dove vedere The Falcon and The Winter Soldier?
I primi due episodi di The Falcon and The Winter Soldier sono disponibili su Disney+. La serie sarà composta da sei episodi che arriveranno in piattaforma ogni settimana.